Questo piccolo frutto, il mandarino cinese si adatta ad essere mangiato crudo con la buccia o ad essere utilizzato per marmellate, gelatine, frutta candida o caramellata
Il Kumquat o mandarino cinese, da vita a frutti ovali di circa 2 o 3 centimetri di grandezza. I mandarini cinesi possono essere consumati freschi, lavorati per produrne una marmellata “marmellata di kumquat” o in alternativa mandarini cinesi canditi o caramellati come vedremo a breve.
Come nella marmellata di mandarini cinesi anche in questo caso utilizzeremo dello zucchero per ogni chilo di mandarini è sufficiente mezzo chilo o poco più di zucchero ma il procedimento dovrà durare 5 giorni.
Preparazione primo giorno
Il primo giorno forate con un ago i mandarini, non sottovalutate questa cosa servirà a far penetrare lo zucchero all’interno del piccolo frutto, solo in questo modo rimarranno belle gonfi, aggiungete lo zucchero circa 200 gr e un qualche cucchiaio d’acqua, lasciate cuocere fino ad ebollizione lasciate bollire oltre per circa 5 minuti.. Ogni giorno aggiungerete 100 gr di zucchero e riporterete ad ebollizione per altri 5 minuti.
Al termine dei 5 giorni e delle regolari bolliture scolate i mandarini cinesi su carta da forno.
Risultato
Ecco che i vostri mandarini cinesi caramellati sono pronti per essere gustati. Con il caramello in eccesso potrete guarnire crostate di frutta, zuccherare latte o simili fare dei biscotti e così via
Se il procedimento non viene ben osservato i mandarini caramellati potrebbero seccarsi e risultare duri, quindi seguitelo scrupolosamente.
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Molto interessante questa ricetta! Io ho una pianta di kumquat e l'anno scorso ci ho fatto una marmellata squisita! Ma questa ricetta non la conoscevo!! Da provare sicuramente!