Vi siete mai chiesti se esista un modo più o meno pratico per tagliare le cipolle senza lacrimare ? ebbene vi dico che non solo esiste ma ve ne sono più di uno, tutti abbastanza efficaci, adottati dai ristoratori e dai cuochi. Pochi semplici trucchi per rendere questo compito meno sgradevole: vediamo quali sono!
Tagliare le cipolle senza lacrimare: cipolle gratinate
Piccoli trucchi ed accorgimenti che permettono di cucinare le cipolle senza incorrere nella comune problematica del bruciore agli occhi e relativa lacrimazione degli stessi.
- Mettete le cipolle nel congelatore per circa 15 minuti o ponetele in frigo per un paio d’ore, potrete anche bagnarle con acqua molto fredda insieme al coltello, in questo modo le sostanze irritanti che si libereranno saranno minori.
- Tagliate le cipolle in due, ponetele su un tagliere con la buccia rivolta verso di voi e con due tagli netti, eliminate la parte superiore ed inferiore questo punto togliete la buccia e tagliate in due o tre parti. Togliete dal piano e versate in un contenitore che terrete a distanza.
- Un altro metodo consiste nello sbucciate le cipolle e ponetele in un trita tutto.
- Infine se dovete tagliare grandi quantità di cipolle utilizzate degli occhiali protettivi come quelli che si usano in piscina o per effettuare saldature. Soluzione pratica e di facile realizzazione che vi consente di ovviare al problema!
Cipolle gratinate ricetta
400 gr di cipolle
2 uova
100 gr di pangrattato
parmigiano 4 cucchiai
sale e pepe
margarina
Scegliete dele cipolle bianche di piccole dimensioni, o le cipolle rosse di Tropea che risultano più digeribili. Sbucciatele e tagliatele in due ponetele in una terrina da forno aggiungendo sul fondo un po’ di margarina. Mescolate 2 uova insieme al pangrattato 100 gr. salate e cospargete le cipolle. Infornate a 180 gradi per circa 20 minuti. Spolverate con del parmigiano e servite i cipollotti gratinati caldi e fumanti.
Oltre ad essere una ricetta molto gustosa si tratta di un piatto popolare davvero poco costoso, una ricetta economica ma non per questo non buona, e soprattutto, adatta a tutte le tavole.