Condominio ristrutturazioni e detrazioni fiscali

Condominio ristrutturazioni e detrazioni fiscali
Isolare un termo tetto
In tempi di crisi usufruire delle detrazioni e agevolazioni fiscali in fase di ristrutturazione di alloggi e condomini è sicuramente un ‘ottima cosa ma bisogna sapere come muoversi e quanto possiamo portare in detrazione. Le detrazioni consistono nella possibilità di sottrarre una quota della spesa sostenuta sul valore totale dell’imposta.

Nel momento in cui si presenta la dichiarazione relativa si potrà usufruire di detrazioni d’imposta del 36 % 50 % 65 % in relazione alla tipologia di lavori effettuati. Il 35 % riguarda le ristrutturazioni delle parti comuni del condominio, la seconda quella del 50% si applica alle stesse ristrutturazioni la scelta del valore 35% o 50 % dipende sostanzialmente dalle disposizioni degli organi ed enti statali del posto. Rientrano in tali ristrutturazioni le reti fognarie, i muri, i garage i balconi, gli spazi comuni.

Condominio ristrutturazioni e detrazioni fiscali

La detrazione di ristrutturazione maggiore del 65% che può riguardare sia ristrutturazioni condominiali che private, si riferisce alla spese sostenute per le riqualificazioni energetiche. Tali lavori riguardano gli impianti energetici fotovoltaici le ristrutturazioni conformi ala legge energetica (coibentazione), e le opere che si avvalgono di miglioramento della stabilità e anti-sismicità degli edifici.

La richiesta di detrazione fiscale si potrà effettuare nei moduli di reddito allegando tutta la relativa documentazione: descrizione dei lavori e fatture.

Andrà compilato il riquadro “oneri e spese” nella sezione III B le normative in merito subiscono, di anno in anno delle modifiche è buona norma informarsi e rimanere sempre aggiornati per poter usufruire di tali detrazioni di ristrutturazione.

Bonus ristrutturazione

Attualmente con la pandemia che si è sviluppata a livello mondiale, il nostro paese a pensato di rilanciare l’economia grazie a finanziamenti e bonus ristrutturazioni che coprono anche il 100 % dei costi specie se si tratta di opere di ristrutturazione atte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e gli impianti ad energia alternativa.

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