Angelica o Angelica Sylvestris descrizione
L’Angelica (Angelica sylvestris), chiamata anche “erba degli angeli” per le sue numerose proprietà benefiche, è una pianta erbacea della famiglia delle Apiaceae. Originaria dell’Europa e dell’Asia, cresce spontaneamente in prati e boschi umidi, raggiungendo anche i due metri di altezza.
Si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Umbelliferae, un erbacea che può raggiungere i tre metri di altezza. L‘Angelica presenta una grande radice a fittone di color nero, il suo fusto è eretto e fistoloso, molto striato e presenta diverse ramificazioni, con un colore purpureo è ricoperto da leggera lanugine bianca.
Angelica, raccolta composizione e uso
Come già accennato, la pianta fitoterapica dell’Angelica è molto utilizzata in pasticceria e le sue foglie tenere possono essere consumate in insalate. Le parti utilizzate della pianta sono sia la radice che i semi e la si raccoglie nel periodo di Settembre.
Le parti utilizzate dell’Angelica sono la radice, i semi e le foglie. La raccolta avviene in periodi differenti:
- Radice: in autunno, dopo il secondo anno di crescita.
- Semi: in estate, quando sono completamente maturi.
- Foglie: in primavera e in estate, prima della fioritura.
Composti chimici Angelica pianta fitoterapica
Contiene essenza, acido angelico, tannino, pectina e resina. Nell’essenza si trova furfurolo, alcoli etilico e metilico, fellandrene. Le foglie dell’angelica danno una resa pari all’1% ed è solubile in tre volumi di alcool a 90 °.
Proprietà dell’Angelica
Oltre ad essere commestibile ed aromatica possiede proprietà carminative, antispastiche e emmenagoghe. Si utilizza sotto forma di infuso, tintura ed olio essenziale. Proprietà:
- Digestiva: favorisce la digestione e combatte nausea, vomito e indigestione.
- Carminativa: elimina i gas intestinali e previene gonfiore e flatulenza.
- Antispasmodica: riduce gli spasmi muscolari, in particolare quelli intestinali e uterini.
- Emmenagoga: regolarizza il ciclo mestruale e allevia i dolori mestruali.
- Espettorante: fluidifica le secrezioni bronchiali e facilita la tosse.
- Antinfiammatoria: combatte le infiammazioni di diversa natura.
- Antiossidante: protegge le cellule dai danni oxidative.
L’Angelica trova impiego in diversi campi
- Cucina: i canditi di radice e i semi sono utilizzati in pasticceria, mentre le foglie fresche possono essere consumate in insalata.
- Fitoterapia: la radice e i semi sono utilizzati per preparare infusi, tinture e oli essenziali dalle proprietà curative.
- Liquoreria: l’Angelica entra nella composizione di alcuni liquori e amari.
- Cosmesi: l’estratto di Angelica viene utilizzato in alcuni prodotti per la cura della pelle e dei capelli.
Controindicazioni:
L’Angelica è generalmente ben tollerata, ma è sconsigliata in gravidanza, allattamento e in caso di ipersensibilità alla pianta. L’uso prolungato può causare fotosensibilità e disturbi gastrointestinali. È importante consultare il medico prima di assumere Angelica in qualsiasi forma.
Ricette e usi in cucina
- Canditi di Angelica: la radice candita viene utilizzata per decorare dolci e torte.
- Semi di Angelica: i semi possono essere utilizzati per aromatizzare pane, focacce e biscotti.
- Liquore all’Angelica: un digestivo dal sapore intenso e aromatico.
Curiosità sull’Angelica pianta fitoterapica
- L’Angelica era conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali insieme ad altre fitoterapiche.
- In alcune culture, l’Angelica era considerata una pianta magica con poteri protettivi.
- L’Angelica è l’ingrediente principale del “Chartreuse”, un famoso liquore francese.
Conclusione
L’Angelica è una pianta versatile e ricca di proprietà benefiche. Dalle sue foglie ai suoi semi, ogni parte della pianta trova un utilizzo in cucina, in fitoterapia e in altri campi. Conoscere le sue proprietà e i suoi usi permette di sfruttare al meglio questa preziosa erbacea.
Attenzione: *A dosi elevate deprime il sistema nervoso centrale.