Colchico (Colchicum autumnale) o falso zafferano

Colchico
Colchico falso zafferano

Il Colchico o “Colchicum autumnale” è conosciuto anche con il nome di Falso zafferano, Giglio matto, Efemero e freddolina. Si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Liliaceae. E’ una piantina erbacea che si origina da un bulbo e vive in colonie. Presenta un numero limitato di foglie 2 o 3 che provengono dal bulbo quest’ultimo di forma ovale.

Il suo nome proviene dalla regione Kolchis situata sul mar nero (costa orientale) e rinomata nella mitologia in quanto vi soggiornava la maga Medea (figura mitologica greca), esperta nella preparazione di molti veleni. Anche questa pianta può essere utilizzata per tale scopo. La troviamo in tutto il centro Europa.

  • I fiori del Colchico o falso zafferano sono isolati composti da 6 tepali saldati in un lungo tubo che si origina dal bulbo.
  • Il frutto del Colchico, ha la caratteristica di di uscire dal sottosuolo insieme alle foglie nel periodo primaverile, si tratta di una capsula ovaloide contenente dei semi globosi.
  • Il suo Habitat ideale si trova nei prati a costituzione prevalentemente grassa e nei boschi, sui marini degli stessi nelle radure etc.

Parti utilizzate e caratteristiche del Colchito o falso zaferano

Di questa pianta vengono utilizzati sia i semi che i bulbi in virtù delle sue proprietà determinte dai composti che contiene.

  • I composti chimici in esso contenuti sono la Colchicina, il Colchicoside, tannino, inulina, sostanza grassa., acido gallico resine ed olio.
  • Le proprietà del Colchito o falso zafferano sono antipiretiche, analgesiche, emetiche ed infine antigottose (combattono la gotta).
  • Le modalità d’uso sono varie, lo troviamo in pillole, tintura ed estratto fluido. Viene utilizzata sotto forma di pomata esternamente al corpo in quanto presenta azione antipruriginosa, analgesica ed antinevralgica.

Colchicina

Va ricordato che la colchicina contenuta nella pianta, è una sostanza molto tossica ciò rende i preparati che la contengono pericolosi e da usare sotto stretta sorveglianza medica nel dosaggio consigliato e consono. Sembra abbia un’azione “mitotica” sulle cellule dell’organismo non approfondita dagli studi effettuati. Utilizzata nel cancro fu abbandonata per l’elevata tossicità che la caratterizza. Gli animali non se ne nutrono, ma malgrado ciò la colchicina, se ben dosata ed utilizzata, si rivela un ottimo medicamento per molte malattie.

  • L’effetto tossico della pianta si può rivelare solo toccando gli stami e portando le dita alla bocca, un dosaggio che va dai 6 mg ai 40 può risultare letale per l’essere umano.

Norme culturali del Colchico autumnale o Falso zafferano

Il Colchico o falso zafferano si moltiplica per suddivisione dei bulbi, troviamo una specie ornamentale comunemente utilizzata per bordure e giardini rocciosi. Fiorisce da Agosto a Settembre. Al termine della fioritura, trascorse circa 3 settimane può essere suddiviso per dar vita a nuove piantine.

  • I fiori sono rosa e violetti ma se ne trovano anche bianchi e gialli, di dimensione media sono semplici ma molto gradevoli.
Colchico o Colchicum autumnale -  Falso zafferanoColchico o Colchicum autumnale -  Falso zafferano
Colchico o Colchicum autumnale -  Falso zafferano

Colchico o Colchicum autumnale – Falso zafferano alcune foto indicative.

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