Inizialmente e storicamente Roma, non era altro che un insieme di villaggi disseminati sui rinomati sette colli. La posizione geografia sulla quale sorgerà la città romana, era strategica: nascerà ai margini di una fertile pianura trovandosi ad est gli Appennini e a sud, i monti Albani, poco a nord, invece troviamo la confluenza tra il Tevere e ai due fiumi principali di Roma.
La leggenda della nascita di Roma
La città sorgerà nelle vicinanze del mare, ciò favorirà tutti gli scambi commerciali sin da epoche remote. Vicino alla città si formeranno diverse cittadine di origine latina: Tivoli, Lavinio, Alba Longa ecc. Attorno al territorio di quest’ultimi vivevano a nord le popolazioni etrusche, a est i i sabini mentre a sud i volsci. I miti che attribuiscono la nascita dell’antica Roma a volere divino, narrano la leggenda di Romolo e Remo. Le leggende in realtà relative alla nascita di Roma sono tre: vediamole!
Tre leggende sulla nascita di Roma
- 1° – Una fa risalire la nascita della città al matrimonio avvenuto tra Enea e Lavinia, figlia del re latino.
- 2 ° – La seconda leggenda, riguarda Iulo il figlio di Enea il quale stabilitosi sui colli albani e dopo aver fondato Alba Longa, fondò anche Roma.
- 3 ° – Infine, troviamo la leggenda più decantata, secondo la quale Roma discende da Marte Dio della guerra che, dopo aver sedotto la figlia di Numitore re di Alba Longa e sacerdotessa della Dea Vesta, partorì due gemelli: Romolo e Remo. Lo zio Amulio, nel tentativo di impadronirsi del trono, fece murare viva la giovane Rea Silvia, mentre, i gemelli furono abbandonati in una cesta affidata alle acque del fiume Tevere. Romolo e Remo furono raccolti ed allattati da un lupa, simbolo della città romana e della sua squadra calcistica.
Romolo e Remo
[…] la leggenda di Romolo e Remo, che fu proprio una lupa, un animale del bosco, ad allattare i due gemelli e, quando Romolo fondò […]