Vi siete mai chiesti come viene realizzato un pallone? Sia esso uno di quelli utilizzato per il gioco dei bambini, di dimensioni piccole o normali, o magari uno di quelli professionistici utilizzati per gli importanti campionati FIFA. Vediamo insieme quali sono e tecniche di fabbricazione per realizzare un pallone da calcio o comunque un pallone sportivo.
Pallone da calcio e tecniche di fabbricazione
La lavorazione e realizzazione di un pallone da calcio e non, ha un fascino tutto suo. Alcuni palloni sono realizzati in cuoio utilizzando forme sia esagonali che pentagonali, o forme miste tra le due, altri sono realizzati in materiale plastico generalmente poliuretano che riproduce fedelmente le caratteristiche tipiche della pelle. In questo modo sono ottenuti i palloni da calcio adottati dalla FIFA. Altri palloni vengono ottenuti tramite pressofusione realizzata in stampi unici. La loro forma non necessita di procedere alle cuciture tradizionali.
Come si fa un pallone da calcio?
I palloni da calcio professionali (serie A ed altre categorie) e tutti quelli che necessitano di cuciture vengono assemblati grazie a ben 690 punti che occorrono per unire insieme numerosi pentagoni assemblati insieme cucendo il materiale dal rovescio. Per questo procedimento si utilizzano delle apposite macchine per cucire.
Al termine delle operazioni di assemblaggio del pallone, si procede a pesare i manufatti ottenuti e, ad inserire la camera d’aria all’interno del pallone insieme alla valvola necessaria per gonfiarlo. Mediante un compressore si procederà al gonfiaggio dei palloni e a successiva lucidatura utilizzando dei bagni ad immersione specifici. Infine le ultime operazioni saranno quelle di incollaggio dei loghi e dei marchi di fabbrica e della verniciatura.
Tecniche sofisticate e materiali selezionati in continua evoluzione, hanno permesso la realizzazione di palloni di calcio di grande qualità da immettere sul mercato a scopo professionale e non, per questo sport tanto amato in tutto il mondo: il calcio!