Attraverso gli innesti si riescono a creare delle specie vegetali e delle piante più resistenti ai parassiti e alle malattie e dotate di maggior qualità sia rispetto alla fioritura che alla fruttificazione.
Le piante innestate possiedono delle ottime peculiarità rispetto ad altre. Gli innesti a gemma vengono effettuati sia sulle piante da frutto, che sua altre tipologie di piante come ad esempio le rose, il biancospino e piante da frutto come melo, pero, albicocco, vite, ciliegio, susino etc. che vengono innestate per aumentarne la qualità.
Come fare un innesto a gemma dormiente o vegetante
Le tipologie di innesto esistenti sono di vario genere. Vediamo come fare un innesto a gemma dormiente o vegetante partendo dalle immagini sottostanti.
Innesto a gemma dormiente eseguito a scudo con taglio a T
Innesto a gemma dormiente o vegetante
Le due tipologie di innesto a gemma dormiente o vegetante si differenziano per il periodo di raccolta delle gemme e quello di inserzione delle stesso. Le tecniche sono le medesime. Cambia la conservazione delle gemme.
- L’innesto a gemma vegetante, viene effettuato in primavera mentre le gemme vengono raccolte a fine inverno e conservate nel frigorifero a 4 ° C, riposte in sacchetti di plastica.
- L’innesto a gemma dormiente invece, si avvale di gemme raccolte simultaneamente all’innesto e si esegue con temperature alte in periodo estivo che va da fine Luglio fino a Settembre. Le piante da innestare andranno annaffiate abbondantemente nei 3 o 4 giorni che recedono l’innesto ciò per rendere la corteccia più morbida e ricca di linfa e favore l’attecchimento. Le legature andranno effettuate con rafia. Utilizzare attrezzi puliti.
Innesto a occhio o scudo e innesto a pezza
Le gemme andranno asportate da rami maturi e robusti e recise con un taglio netto asportando, con esse, una parte di corteccia lo scudo. L’inserzione sul portainnesto per l’innesto a occhio, scudo o pezza, può avvenire in due modi: ad occhio o a scudo, in questo secondo caso si praticherà un incisione a “T” lunga circa due centimetri e larga uno e vi si inserirà la gemma.
Il tutto andrà legato con dei lacci specifici per innesti. L’innesto a gemma praticato con l’occhio si attuerà facendo aderire la corteccia della gemma a quella del ramo ricevente dal quale sarà stata asportata una piccola zona di corteccia. Un’altra tipologia di innesto prevede una pezza di corteccia con gemma di forma quadrata od ovale praticata nelle piante con corteccia dura e legnosa (vite) il suo nome è salgues o innesto a pezza.
Perché e come innestare le piante a gemma
Le peculiarità delle piante sule quali viene praticato l’innesto sono quelle di avere un aumentata fruttificazione o fioritura, ed essere più resistenti agli attacchi dei parassiti e delle malattie in genere, ecco perché è conveniente innestare a gemma. Tra le piante ornamentali che possono avvalersi di questa tipologia di innesto a gemma, ricordiamo le regine dei giardini: le rose. Qui trovi un articolo che spiega come eseguire la sbocciolatura di rose e camelie.
Per una maggior riuscita dell’innesto a gemma ci si dovrà assicurare che sia il nesto (pianta dal quale si preleva la gemma), che il portainnesto, si trovino nella fase di cambio della corteccia, in cui quest’ultima risulta più morbida, ciò per favorire l’attecchimento. Per le piante giovani praticare l’innesto in prossimità del terreno (10 15 centimetri) mentre per le piante adulte scegliere un buon ramo e operare ad un terzo della lunghezza partendo dall’inserzione del ramo, al ramo principale o dal tronco. In ambedue i casi, la legatura dovrà essere molto stretta per favorire l’attecchimento ed evitare l’inserzione di muffe o parassiti.
Innesti a gemma su quale piante farli
Gli innesti sono versatili e con essi molte tipologia di piante. Il periodo migliore per effettuarli sulle piante da frutto è quello estivo da Agosto a Settembre. Tra le piante che possono essere innestate a gemma dormiente o vegetante ricordiamo le seguenti piante da frutto:
- Susino
- Olivo
- Albicocco
- Fico
- Castagno
- Agrumi su arancio amaro
- Pero
- Melo
- Ciliegio
- Nespolo
- Come già accennato anche piante da fiore come rose, (porta innesto rosa selvatica, sicuramente il migliore) biancospino etc.
Incisione – Legatura innesto a gemma – Innesto a pezza 1) – Innesto a pezza 2)(vite)
Innesto a gemma per vite
Per comprendere meglio come fare un innesto a gemma o a pezza per la vita è bene osservare le immagini che ci guideranno nella realizzazione dell’innesto.
Nella foto sottostante potete osservare:
Incisione – Legatura innesto a gemma – Innesto a pezza 1) – Innesto a pezza 2)(vite)
Come fare un innesto su un albero da frutto
Dopo aver letto tutte le spiegazioni possiamo riassumere in questo modo che per fare un innesto su un albero da frutto occorre un buon coltello da innesto e seguire le seguenti fasi:
- Scegliere il porta innesto
- Scegliere la marza
- Agire in fase di succhio del porta innesto
- Tagliare la marza ed il ramo del porta innesto nel punto in cui di deve attuare l’operazione.
- Congiungere marza e portainnesto utilizzando mastice e legando molto stretto l’innesto.
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