E’ innegabile che, caminetti e stufe, nella stagione invernale, conferiscono tepore, romanticismo e convivialità agli ambienti. Molto adottate in tempi antichi dalle nostre nonne, in virtù del fatto che non esistevano altre fonte di riscaldamento alternative, oltre ai classici camini, hanno spopolato nel mercato dell’arredamento, sia per la grande funzione estetica che rivestono, che per l’elevato potere radiante ma bisogna sapere come usare la stufa. E’ bene scegliere una stufa tra i nuovi modelli prodotti dalle industrie, tenendo conto di ambedue questi fattori, con un’attenzione particolare al campo ecologico ed al rispetto ambientale, motivo che ha consentito di sviluppare dei combustibili efficienti e poco inquinanti.
Come scegliere e usare una stufa
Il mercato commerciale che riguarda gli impianti di riscaldamento, offre una vasta scelta, tra essi, troviamo le stufe esteticamente gradevoli, adatte per riscaldare ed arredare allo stesso tempo. Ma come scegliere e usare una stufa e quale manutenzione attuare ogni anno?
Alcune si avvalgono di moderna tecnologia e combustibile di nuova generazione, rispettano l’ambiente e l’ecologia, esattamente come i biocaminetti. La grandezza, il prezzo e l’estetica, incideranno sensibilmente sulla scelta del modello, evitando strutture sotto dimensionate.
Riscaldamento: uso della stufa
Il riscaldamento delle abitazioni, è affidato ad impianti di varia tipologia: troviamo climatizzatori con funzione estiva ed invernale (termoconvettori), impianti di riscaldamento che si avvalgono di irradiamento strutturati sotto il pavimento, o i classici termosifoni.
Va anche detto che una grande quantità di stufe, proposte sul mercato in vari modelli, grandezze e colori, è reperibile sul mercato, costruite principalmente in ghisa, acciaio, ottone o maiolica. Per questo è importante sapere Come scegliere e usare una stufa in base alle necessità e allo spazio.
In relazione alla grandezza, alla tipologia e al combustibile, la stufa sprigionerà un numero di calorie, ed è proprio in virtù di questo che, la loro scelta, andrà operata in relazione ai metri cubi relativi all’ambiente che si deve riscaldare.
L’uso della stufa andrà effettuato nel rispetto delle norme di sicurezza, prediligendo prodotti meno inquinanti, molta attenzione anche su come usare tale prodotto, onde evitare di incorrere in incidenti.
(Rossa verticale eterra.it – Rossa orizzontale ecoo.it – Bianca moderna lupatelli.com – Stufa in maiolica bianca Castellamonte)
In relazione al budget, ci si orienterà verso un modello specifico, assecondando il proprio gusto estetico. Splendidamente inseribili in ogni ambiente, vendute in stile moderno o classico, costituiscono uno strumento per arredare e riscaldare valido, purché si rispettino tutte le norme di sicurezza. Vediamo come usare e scegliere la stufa, in relazione ai modelli e al combustibile.
La stufa: scelta, utilizzo ed istallazione a norma
E’ necessario operare, un’istallazione a norma, rispettando la lunghezza ed il diametro dei tubi che convogliano i fumi all’esterno degli edifici. La canna fumaria andrà mantenuta in perfetta forma e pulita periodicamente, come si fa per i camini.
Dopo alcuni anni, in relazione al grado di usura, è bene operare una sostituzione. Le guarnizioni in fibra di ceramica e vetro, andranno controllate ogni anno, per garantire un buon funzionamento e una maggior sicurezza dell’impianto.
Troviamo stufe a gas, a legna, a pellet; quelle a legna sono come i camini e, per funzionare al meglio, hanno necessità di un periodo di rodaggio: il deposito di particelle sulle pareti delle canne fumarie, determina un miglior tiraggio.
Ma oltre alla manutenzione, bisogna sapere come usare la stufa e renderla efficiente per sfruttarne al meglio le potenzialità e l’utilizzo della stessa.
- Per favorirne il riscaldamento ed il perdurare delle braci, è bene non svuotare completamente il cassettino della cenere, ma lasciare un po’ del contenuto all’interno dello stesso, piccoli trucchi che rendono tali oggetti più efficienti.
- In quelle a legna, sarà buona norma, evitare che la temperatura della canna scenda al di sotto dei 150 C°, ciò per ridurre le formazioni di creosoto che tende a provocare l’ostruzione della canna fumaria.
- Mentre per le stufe in ghisa, assicurarsi che il mastice utilizzato per sigillare le varie parti sia in buona forma e, se necessario, sostituirlo con un prodotto nuovo.
- Prima di ogni nuova accensione invernale, visionare i condotti ed assicurarsi che siano liberi e che animali, o uccelli, non ne abbiamo ostruito il calibro, nidificandovi all’interno.
Nell’acquisto è bene valutare il tipo di combustibile che si preferisce adottare e, ovviare per i modelli che ne facciano uso: l’accensione, le norme di sicurezza e la manutenzione, varieranno sensibilmente, proprio in virtù di questa scelta.
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Noi la stufa l’abbiamo e facciamo venire sempre i tecnici prima di ogni inverno. Evitiamo spiacevoli disgrazie!