L’Erica è una bella piantina robusta, a fioritura autunnale ed invernale, che si adatta ad essere coltivata sui terrazzi e neo giardini e un po’ meno in appartamento dato che ama temperature fresche che si aggirano intorno agli 8-10 gradi. Le specie in commercio sono molte, alcune si adattano a formare dei bei cespugli e delle bordure in giardino altre si prestano alla coltivazione in casa, ma si dovrà mantenere il terriccio umido un buon grado di umidità con spruzzature ed evitare di posizionarle in luoghi vicini ai caloriferi.
Erica specie e varietà
Le specie e le varietà sono diverse e presentano fiori di piccoli dimensioni, imbutiformi con corolle dai colori differenti, alcune specie sono bianche tendente al rosa, altre fucsia, lilla e viola intenso. Tra le specie più note ricordiamo l’Erica Gracilis dai fiori rosa violacei originaria del Sudafrica e la specie con fiori rosa delicato tendente al bianco, un ibrido orticolo di nome Erica Hyemalis (in realtà non è ben nota l’origine di questa varietà). Vediamo come coltivare l’Erica.
Erica caratteristiche e coltivazione: terriccio, annaffiature, esposizione, propagazione.
- Caratteristiche e terriccio
Queste piante presentano foglioline molto piccole ed aghiformi, amano un terriccio leggero torboso misto a sabbia ( 2/3 – 1/3)ed esigono un terreno privo di calcare (calcio). Allo stesso modo le annaffiature andranno effettuate con acqua del frigorifero, acqua piovana od anche acqua distillata ma comunque senza calcare, molto nocivo per le specie d’Erica. Drenare il fondo del vaso come si fa per le altre piante per evitare ristagniidrici che potrebbero far marcire le radici.
- Esposizione
Coltivata sia in vaso che in terra piena, non teme il freddo, predilige le base temperature ed ama posizioni luminose non a sole diretto, si adatta bene ad ogni situazione (Erica Hyemalis), mentre la Gracilis può sopportare anche luce più intensa. Attenzione, l’esposizione dipenderà anche dalla zona geografica e dalle temperature presenti, ponetelo comunque in luogo riparato.
- Potatura
Spesso coltivate come piante annuali, necessitano di potatura se conservate per più anni da effettuare a fioritura terminata verso Marzo. Alcune specie fioriscono ad Ottobre ( Gracilis), altre a a Novembre (Hyemalis) e protraggono lo sbocciare dei fiori fino a Natale.
- Concimazione e annaffiatura
Le concimazioni andranno effettuate con concime liquido ad iniziare da Marzo protraendosi fino a fioritura ultimata, in relazione alla specie, comunque ogni 15 giorni con concime liquido diluito in acqua non calcarea. Le annaffiature dovranno essere medie senza lasciar asciugare troppo il pane di terra.
Come riprodurre l’Erica
La riproduzione dell’Erica non è semplice da ottenere, ad ogni modo vediamo come fare. Si procede per talea nel periodo della potatura, ossia a Marzo, asportando delle talee di circa 2,5 centimetri di lunghezza che andranno poste in vassoio con terriccio per acidofile misto a sabbia fine (50%) ed altrettanta quantità di argilla espansa o cocci. Ricoprire il vassoio con un telo trasparente e porre a circa 16 °C . Non appena le talee avranno radicato procedere al trapianto delle giovani piante di Erica utilizzando piccoli vasi. Le nuove piantine cresceranno lentamente e ci regaleranno nuove fioriture.
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