Cani da tartufo quali sono?
I cani da tartufo possono essere acquistati già addestrati negli allevamenti, si può anche decidere di addestrare privatamente o presso un centro preposto il proprio segugio o, in alternativa, acquistare un cucciolo ed insegnargli come effettuare la ricerca dei prelibati tartufi. Vediamo insieme come scegliere ed addestrare un cane da tartufi.
Come scegliere un cane da tartufi
La scelta del cane da tartufo non è semplice a va precisato che non esiste una razza particolarmente predisposta, sebbene il Lagotto sia uno di quelli più dotati in tal senso, ciò che cambia, da un cane all’altro è il modo in cui svolgere la ricerca ed il suo comportamento soggettivo nell’attuarla.
Troviamo cani tranquilli e ubbidienti altre più irrequieti, altri molto giocherelloni, il loro atteggiamento potrà adeguarsi più o meno al proprio padrone quindi, se possedete più cani scegliete quello che vi sembra più indicato al vostro carattere. In molte zone i proprietari di cani tendono ad utilizzare i cani che adottano anche per andare a caccia, abituati a muoversi nell’ambiente montano e nella campagna.
Anche la tipologia di manto (pelo lungo o corto) può influenzare la caccia al tartufo, nelle zone ricche di sterpaglie e rovi, meglio cani a pelo corto o rasati. Alcuni esperti pur condividendo il concetto che “ogni razza va bene”, se adeguata al proprio padrone e al territorio, prediligono razze come i bracchi tedeschi, ungheresi ed italiani, ottimo sembra essere anche, come già accennato, il lagotto romagnolo, una razza che somiglia molto al comune barboncino o barbone una razza intelligente.
Tra l’altro il costo di un cucciolo di Lagotto è abbastanza contenuto rispetto ad altri cani di razza e si attesta intorno ai 400 – 600 euro.
Come addestrare il cane per ricercare i tartufi
La tecnica per addestrare il proprio cane per ricercare dei tartufi è abbastanza semplice ed intuitiva: come fare? Si dovrà munirsi di bussolotti forati in plastica, acquistabili nei negozi di caccia o ottenibili con materiale di recupero come i bussolotti che si trovano all’interno delle uova di Pasqua. Forare i bussolotti, aprirli, ed inserirvi un pezzetto di tartufo od una pezzuola imbevuta con dell’olio di tartufo insieme ad un bocconcino prelibato che il proprio cane ami (formaggio, salsiccia, biscotto ecc). I bussolotti andranno sotterrati a pochi centimetri di profondità (3o 4). Successivamente si associa un comando da dare al cane alla ricerca “trova”, “cerca”, “tartufo”, ecc. e, per le prime volta, si aiuterà l’animale dirigendolo nella “zona bussolotto”. Trovato il bussolotto con il tartufo si darà un premio ambito al proprio cane e lo si loderà, facendogli complimenti e coccole. Questo addestramento eseguito con costanza insegnerà al vostro cane a ricercare i tartufi. Dovrete far attenzione però che il cane non gradisca troppo il tartufo e finisca per mangiarlo… per questo, si potranno utilizzare apposite mascherine che gli impediscono di cibarsene, ma se il cane è ubbidiente e di buona indole, non sarà necessario ricorrere a tali metodi.