Bacche di goji: benefici e proprietà
Ne esistono diverse varietà ma le più note piante di goji sono:
- bacche Goji Berries
- Bacche Xing Dai
Le bacche Goji Berries sono una delle qualità più rinomate. Le solanaceae vengono considerate un elisir di lunga vita e di giovinezza, approdate sulle tavole della penisola recentemente, sono conosciute ed apprezzate in occidente da secoli per le loro proprietà antiossidanti.
Un’altra varietà nota e molto apprezzata è la Xing Dai la quale necessita di sbalzi termici specifici e terreno appropriato per dar luogo ad una buona fruttificazione. Le piante necessitano di essere esposte al sole e in base alla varietà saranno più o meno produttive.
Proprietà delle bacche di goji
le proprietà delle bacche di goji sono dovute ai suoi costituenti: carboidrati, zuccheri, aminoacidi, sostanze proteiche, fosforo, sodio, magnesio, cromo, manganese omega 3 Ed omega 6.
Inoltre, contengono vitamine del gruppo B, C ed E, aminoacidi, carotene, germanio e luteina, tutte sostanze che aiutano a mantenere la pelle giovane, contrastano i lipidi tenendoli sotto controllo e, grazie alla loro azione energizzante, aumentano il livello di prestazione fisica e resistenza alla fatica, utili per gli sportivi.
Consumo delle bacche di goji: integratore naturale
Le bacche di goji sono un vero e proprio integratore naturale in grado di tenere sotto controllo la pressione sanguigna, a beneficio del cuore e di tutto l’apparato cardiocircolatorio, inoltre aiutano il metabolismo. Possono essere consumate cucinate nei cibi o in maniera indipendente, utilizzabili in yogurt, dolci e in moltissimi altri impieghi culinari.
Utili nei bambini, negli anziani, negli sportivi ed in tutte le persone. La quantità consigliata di queste bacche è di circa 30 gr al giorno per gli adulti, mentre per i bambini 10/20 gr al giorno.
Coltivazioni bacche di Goji
Il periodo migliore per piantare le bacche di goji è quello primaverile, il terreno andrà mantenuto umido senza ristagni che potrebbero rivelarsi dannosi. Preferibile terreno con ghiaia per drenare, o fondo sabbioso mescolato con terriccio. Le piante di goji per fruttificare richiedono un’esposizione soleggiata.
Per trattarle, accudirle e coglierne, e per qualsiasi manipolazione è necessario utilizzare i guanti in quanto, come le piante di rose, presentano anch’esse delle spine. La fioritura delle bacche di goji avviene tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate (maggio, giugno). Raggiungono la maturazione alla fine dell’estate periodo in cui possono venire colte e consumate sia fresche che essiccate.
Conservazione bacche di goji
Una volta raccolte per essiccarle si procede stendendole su un piano al sole per poi conservarle e consumarle. Per la conservazione è bene adottare dei barattoli di vetro o dei sacchetti di plastica opportunamente chiusi. Una volta conservate le bacche possono essere utilizzate per varie preparazioni culinarie o consumate con altra frutta sia secche che inserite in dolci e yogurt. Inoltre, mescolate a mele o pere possono essere utilizzate per la preparazione di deliziose confetture.
La leggenda Tibetana delle piante di Goji
Queste piante sono prese in grande considerazione nella medicina cinese. Si dice che già migliaia di anni fa le bacche e le piante di goji venivano coltivate nelle valli dell’Himalaya.
Ritenuto il frutto dell’eterna giovinezza, per i motivi che vedremo, le bacche di goji sono un alimento naturale ricco di nutrimenti. Si narra che in Tibet, durante la dinastia Tang risalente a 800 anno d. C. vi era un pozzo completamente circondato e ornato dalle piante di goji.
Gli abitanti bevevano l’acqua di quel pozzo e arrivavano a oltre 80 anni di età in ottima salute e con i capelli neri. Sembra che l’acqua fosse miracolosa in quanto le bacche, cadevano all’interno del pozzo arricchendola di nutrienti. Da li l’acqua venne considerata magica.
Grazie mille per le notizie dettagliate su questo tipo di pianta, un vero piacere leggere i tuoi articoli
Ne ho sentito molto parlare, ma non le ho ancora mai provate. Grazie per le informazioni utili, mi hai fatto venire voglia di provarle
sono anche molto buone: provale! Poi fammi sapere…
Le uso da molti anni, li sgranocchio e li gusto come spezzafame, sono buonissime