Accadde oggi 17 Maggio
-1175 nella Guerra di Indipendenza viene negato il commercio con il Canada
-1792 viene fondata la borsa di New York
-1814 viene varata la costituzione della Norvegia
-1902 data del ritrovamento del Meccanismo di antikythera
-1928 olimpiadi estive di Amsterdam
-1944 attacco all’ abbazia di Montecatino da parte degli alleati
-1953 viene inaugurato lo Stadio Olimpico con Italia/Ungheria
-1973 inizia lo scandalo di Watergate
-1981 viene stipulata la legge sull’aborto
-1990 l’omosessualità viene disconosciuta come malattia
La nascita dello stadio Olimpico
Nel 1927, da un’idea di Enrico del Debbio, nasceva lo Stadio dei Cipressi, che passerà alla storia d’Italia come Stadio Olimpico nel 1953, giorno della sua inaugurazione. Sito a Roma, nel settore Nord Occidentale, nei pressi del Foro Italico, lo Stadio dei Cipressi venne ripreso nel 37 da Luigi Moretti, con lo scopo di utilizzarlo come location per i giochi fascisti. Nel 49 il CONI decise di lavorare per la sua ultimazione, dopo un periodo in cui fu utilizzato come campo di appoggio per le truppe alleate. Nel 53 Vitellozzi lo denominò Stadio dei Centomila, in virtù della sua capienza. Tuttavia quando fu assegnato come teatro delle Olimpiadi del 1960, prese l’attuale nome di Stadio Olimpico.
L’omosessualità viene disconosciuta come malattia
L’omosessualità è una variante del comportamento sociologico dell’individuo umano che prevede l’attrazione emotiva o sessuale verso persone dello stesso genere. Questo atteggiamento, osservato anche nel regno animale come naturale, trova diverse forme di adesione o repulsione all’interno della storia.
I precedenti famosi sull’omosessualità nella storia sono molti, e vengono elogiati o guardati con indifferenza da diverse popolazioni, mentre per altre sono viste con disgusto come deviazione, peccato o addirittura come malattia. Nel corso del XX secolo l’omosessualità sta intraprendendo un corso per il quale l’accettazione sociale sta diventando la norma, nonostante esistano ancora delle sacche oppositrici e dei movimenti violenti contro gli omosessuali.
In alcune giurisdizioni del mondo l’omosessualità viene ancora punita corporalmente, fino a giungere alla condanna capitale. In Europa fino al 1990 l’omosessualità è stata interpretata come una forma di malattia dell’essere umano, capace addirittura di portare al suicidio, ma dopo tale anno la società ha reputato necessario eliminare l’omosessualità dall’elenco delle malattie contraibili, reputandola infine un comportamento umano naturale.
Written By Mirco Angelosante