Tutti conoscono i criceti ma se parliamo di gerbillo ecco che le persone ti guardano con un punto interrogativo in viso. In realtà il gerbillo è un simpatico animaletto che appartiene proprio alla famiglia dei Cricetidae, la differenza di base sta nelle caratteristiche di questo piccolo roditore.
Criceti: il gerbillo 5 consigli per allevarlo
Le specie presenti nel mondo sono svariate e quella più utilizzata per la vendita di gerbilli è quella proveniente dalla steppa mongolica. Un piccolo e simpatico roditore che ama giocare, arrampicarsi, accoppiarsi e rotolarsi nella sabbia, lucidando il pelo e ritrovando in essa, il suo habitat naturale. La peculiarità di questo criceto è che a differenza dei suoi “fratelli criceti” il gerbillo non ha urine particolarmente maleodoranti in quanto beve pochissimo ed urina di raro, ma è altresì vero che necessita di una gabbia ben diversa dai comuni criceti, vediamo insieme i 5 consigli di base per rendere il vostro simpatico gerbillo un animaletto felice anche se allevato in gabbia e in casa.
Scegliere in modo adeguato la gabbia del gerbillo
La casa del gerbillo o meglio il suo ambiente, andrà ricreato proprio con la gabbia. Il Gerbillo come detto, ama rotolarsi nella sabbia, necessita quindi di un terrario più che di una vera e propria gabbia in cui, attraverso vari supporti ricreare il suo habitat naturale.
Si potranno anche adottare gabbie a due piani per dargli maggior spazio e posizionare al piano terra la sabbia ed i trucioli, e al piano superiore i giochi. La grandezza della gabbia ha, ovviamente, la sua importanza. E’ consigliabile optare per gabbie spaziose minimo 50 x 100 cm, considerando che andrà bene anche quando la famigliola crescerà di numero.
Il gerbillo ama la compagnia: necessita di una compagna
Pensare di allevare un solo gerbillo costituisce un grosso errore. Il piccolo animaletto non ama vivere in solitudine, ma ama la compagnia, quindi necessita di una compagna. E’ conveniente acquistarne una coppia sin dall’inizio e provvedere la gabbia del nido che potrà accogliere i genitori ed i piccoli che nasceranno in un secondo tempo.
Il rituale di accoppiamento è abbastanza divertente, i due “Criceti” si sfidano in lotte non cruente che precedono l’accoppiamento.
Cosa dare da mangiare al gerbillo o criceto
Si nutre, come i suoi fratelli criceti, di semi, frutta secca e talvolta fresca, ama in particolar modo mais e semi di girasole ma non ama mangiare nella sua ciotola.
Preferisce, come in natura, trovare il suo cibo sparso in giro, quindi il consiglio è di metterne un poco nella ciotola e spargere il resto sul pavimento.
Mettere un beverino con dell’acqua ma considerate che il piccolo animaletto beve molto poco e non urina quasi mai, esattamente come avviene in natura nella steppa mongolica.
I giochi da adottare per criceti e gerbilli
Questi animaletti amano giocare, il gerbillo poi, è più visto dei sui fratelli criceti, necessita di una ruota, ma soprattutto di un ramo su cui potersi arrampicare per poi ridiscendere.
Non dimenticate che ama mettersi di vedetta e per assolvere questa funzione potrete inserire nella gabbia del gerbillo una bella pietra abbastanza alta: ve ne sarà riconoscente. Meglio adottare molti giochi per intrattenerlo e divertirlo si tratta di un animaletto simpatico e vivace sempre in movimento.
Affetto ed attenzioni
Sebbene possa sembrare un animaletto con poche pretese, in realtà si tratta di uno dei piccoli roditori più affettuoso che ci sia, instaurate con lui un buon rapporto da subito, e difficilmente vi morderà, anzi! Amerà giocare con voi e saltare sulle sue zampette posteriori molto robuste.
Preparategli anche all’interno della gabbia o meglio, del suo ampio terrario, un bel nido o una casetta in legno o in coccio dove potrà rintanarsi quando lo vorrà e partorire i suoi cuccioli.
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