Risotto venere nero allo speck e semi: delizia in tavola

Ultimamente nell’alimentazione organizzata nella mia casa, il riso tende ad essere consumato di più, preferibilmente quello integrale, ciò a discapito della pasta, spesso ricavata da farine “eccessivamente lavorate” e contenenti dosi massicce di glutine, non sempre tollerato da alcuni di noi. Non abbiamo abolito la pasta come primo piatto, ma la alterniamo piacevolmente a quella integrale e soprattutto, al riso.

Il riso integrale è più nutriente del riso raffinato, e il riso Venere, è un particolare tipo di riso dal chicco sottile, piccolo e nero, che durante la cottura emana un gradevole profumo di pane tostato, profumo che ha ispirato, con grande successo, questa ricetta con lo speck che vi consiglio ampiamente di provare. Vediamo insieme gli ingredienti per preparare il riso venere nero allo speck e semi per portare in tavola una delizia unica, un primo di riso eccezionale.

Risotto venere nero allo speck e semi:  ingredienti

Come anticipato la sperimentazione è ben vista dal riso nero venere che si presta moltissimi utilizzi ed aggiunte. Ad esempio oltre agli ingredienti base che troverete nella ricetta potrete provare ad aggiungere dei semi, come i semi di lino o di chia. Oltra ad aggiungere croccantezza al vostro primo piatto incrementerete dal punto di vista nutrizionale il riso aggiungendo grassi e omega 3. Per chi ama le ricette con uno spunto dolciastro sarà perfetta l’aggiunta di scorza grattugiata d’arancia aggiunta al momento di servire in tavola. ora passiamo agli ingredienti base di questa ricetta.

Ingredienti 4/5 persone

• 350/ 400 gr di riso
• 60 gr di speck (4/5 fette)
• 2 cucchiai semi di girasole sbucciati
• 100 gr mandorle sgusciate
• odori: 2 coste di sedano: mezza carota, mezzo porro o cipolla
• 1/2 dado vegetale
• foglie di salvia (fresche od essiccate)
• 2 pizzichi menta secca
• olio extravergine
• 1/2 confezione panna vegetale
• Pepe

Preparazione risotto venere nero allo speck e semi con mandorle

Tritare tutti gli odori finemente e metterli in una padella con l’olio facendoli soffriggere. Aggiungere lo speck, i semi di girasole, le mandorle, pepe, dado e lo speck continuando a far soffriggere. Intanto cuocete il riso a parte salando mediamente l’acqua. Durante la cottura il riso Venere nero sprigionerà un piacevole profumo che si accosta ottimamente con i semi aggiunti e lo speck.

Aggiungete al condimento in padella la salvia tritata od essiccata, la menta e la panna lasciando addensare 1 minuto. Quando il risotto sarà pronto, scolatelo e versatelo nella padella. Accendete il fuoco e rimestate per circa 1 minuto. Servite in tavola questa originale delizia veramente unica un primo piatto eccellente ma mi raccomando. Attenzione non aggiungete parmigiano, coprirebbe il sapore degli altri ingredienti!

Il sapore di questo risotto nero così condito rischierebbe di essere compromesso da parmigiano o altri formaggi quindi, lasciatelo così com’è.

Consigli per servire il risotto venero allo speck

Servire in tavola è un’arte in grado di esaltare la ricetta o banalizzarla. Un’opzione valida è quella di servire il risotto in ciotole ampie e poco profonde in modo da evidenziare il contrasto tra il colore del riso e gli ingredienti. Servito su piatti larghi e chiari invece metterà in risalto l’eleganza del piatto. Infine alcune guarnizioni decorative come un ciuffo di menta, una spolverata di pepe sul bordo o qualche striscia di buccia d’arancia renderanno il tutto visivamente più gradevole.

Quando si tratta di presentare il risotto Venere nero allo speck e semi, le opzioni sono varie e dipendono anche dall’occasione. Puoi scegliere di servire il risotto in ciotole ampie e poco profonde, permettendo ai commensali di apprezzare il contrasto di colori tra il riso scuro e gli ingredienti vivaci.

Per una cena più formale, un impiatto creativo su piatti larghi e chiari metterà in risalto la semplicità e l’eleganza del piatto. Considera di guarnire ciascun piatto con qualche foglia fresca di salvia o un ciuffo di menta, per aggiungere una nota di freschezza e un tocco decorativo. Una candela posizionata al centro della tavola può completare l’atmosfera conviviale e accogliente.

 

Buon appetito, ci sentiamo alla mia prossima sperimentazione culinaria.