Ieri doveva svolgersi una manifestazione autorizzata degli appartenenti al gruppo di estrema destra “Casa Pound” davanti alla metro Battistini. La motivazione è quella che ha smosso molto gli animi dell’opinione pubblica in questi giorni: la così detta tragedia di Battistini.
Scontro Casa Pound
Alcuni giorni fa un’autovettura di rom minorenni ha investito 8 persone ad una velocità di 180 km/h, durante una fuga da una pattuglia di polizia. Tra gli 8 feriti gravi, una donna filippina è morta sul colpo.
Scontri tra le fazioni
Alle 17:30 la manifestazione ha avuto inizio, con gli appartenenti a Casa Pound che hanno issato striscioni del tipo : “Basta! Chiudiamo i campi rom!” ed altre richieste simili. Ovviamente l’intento era la richiesta al Campidoglio di destituire i campi rom e lo sgombro di tale etnia dall’ Italia.
Alla manifestazione si è contrapposta un’altra fazione, che ha agito senza autorizzazioni: quella dei centri sociali di zona. Un centinaio di persone ha inneggiato contro Casa Pound al grido di “Fascisti carogne, tornate nelle fogne!”, volendo rimarcare l’atteggiamento opportunista della destra, che a loro parere sta cercando di sfruttare la tragedia per aizzare sentimenti xenofobi.
La polizia ha prontamente agito, istituendo un cordolo di contenimento tra i due schieramenti, e cercando di raffreddare gli animi. Fortunatamente non ci sono stati risvolti violenti, data la scarsa partecipazione del quartiere alla “protesta contro la protesta”.
Written By Mirco Angelosante