La Chiesa dei Cappuccini di Roma, nota anche come Chiesa di Santa Maria Immacolata poco distante della nota fontana del Bernini. Questa particolarissima struttura è veramente poco conosciuta, probabilmente vittima di tutte le attrazioni turistiche famose che ospita Roma. Fu edificata per ordine di Papa Urbano VIII, in onore del fratello cappuccino che è seppellito ancora oggi, proprio in tale chiesa.
Si può far risalire la sua costruzione a cavallo tra il 1626 ed il 1631 ad opera di Antonio Casoni, caratterizzata da uno schema a navata centrale e 5 cappelle per lato. Sita in Via Veneto 27, nel pieno cuore di Roma, in tempi antichi invece si affacciava su un grande spazio aperto, ed era corredata da un campanile ed un convento, abbattuti poi dopo l’unità d’ Italia.
La cripta
Tuttavia nonostante all’interno della chiesa vi sia anche un’opera del Caravaggio, “San Francesco in preghiera”, il vero fulcro di bellezza di Santa Maria Immacolata risiede nelle sue cripte. In realtà si tratta di un vero e proprio cimitero conosciuto anche con il nome di “museo degli scheletri”.
All’ingresso si trova un lungo corridori sul quale si affacciano 4 cripte adornate con le ossa di oltre 4000 monaci cappuccini, in uno stile volutamente barocco. I teschi, ma anche tutte le altre tipologie di ossa, sono disposti a ricreare delle sfarzose e macabre decorazioni, che innegabilmente hanno il loro fascino ed il loro valore artistico. In varie loggette di ossa sono presenti anche degli scheletri completi di monaci con indosso il loro saio. Si tratta delle ossa dei cadaveri di 4000 frati che vi trovarono sepoltura dal 1627 fino al 1870.
L’effetto e la suggestione della chiesa dei Cappuccini di Roma
E’ inquietante e allo stesso tempo conserva un fascino particolare, basti pensare che alcuni corpi sono integri e conservano gli abiti da monaco dell’epoca. Il museo pur raggiungendo un levato numero di frequentatori ogni anno e scarsamente pubblicizzato.
Una frase che si trova scolpita all’ingresso sembra fungere da monito: “quello che voi siete noi eravamo, quello che noi siamo voi sarete”. L’evidente scopo di questa particolare forma di allestimento è quello di esorcizzare la morte, e di marcare come corpo e anima siano due unità ben distinte, di cui solo la seconda destinata alla vita eterna. La Chiesa dei Cappuccini può essere visitata a titolo gratuito, ma la cripta ha soltanto degli specifici orari di visita, che vi consigliamo di consultare prima di recarvici.
Se siete in visita a Roma non potrete perdervi il Colosseo, i musei Vaticani, quelli capitolini, piazza del Pantheon, Piazza Navona, Villa Borghese, il Gianicolo, I Fori imperiali, Piazza Venezia, ed anche il parco delle fontane All’Eur che ha riaperto i battenti dopo 60 anni.
INFO MUSEO E CRIPTA DEI FRATI CAPPUCCINI
INDIRIZZO: Via Veneto 27, Roma 00187
ORARI: 9.00- 19.00 (ultimo ingresso 18.30)
N. TELEFONO: 06/88803695
MAIL: segreteria@cappucciniviaveneto.it
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Written By Mirco Angelosante e Mara Mencarelli