Parliamo di una località unica nel mondo, di cui si è parlato e si parlerà ancora tantissimo, si tratta del Triangolo delle Bermude. Questo triangolo è una zona di mare dell’ Oceano Atlantico di circa 1100000 km quadrati, nella quale dal 1800 in poi sono stati rilevate tantissime scomparse di velivoli e navi. A causa di queste sparizioni il Triangolo delle Bermude prende anche i nomi di “Triangolo del diavolo”, o di “Triangolo maledetto”.
Il triangolo delle Bermude
La prima citazione del Triangolo delle Bermude da parte della stampa si deve ad un giornalista dell’ Associated Press che ne trattò il tema nel 1950. Ad esso si susseguirono negli anni tanti altri articoli e libri, che hanno spinto la storia sempre più verso i lidi del fantastico e del paranormale. Kusche invece fu un forte oppositore delle tesi paranormali del triangolo, e si battè scrivendo un libro dove spiegava tutte le incongruenze sugli eventi di sparizioni avvenute nell’area marina.
Il triangolo delle Bermude spaventa ancora oggi
Qualche tempo fa un articolo riportava il ritrovamento di una nave scomparsa da 90 anni, la ss Cotopaxi. Questa nave portava a Cuba un carico di carbone, ed un equipaggio di 32 uomini. Al suo passaggio nel famoso triangolo, la Cotopaxi è semplicemente scomparsa nel nulla.
I dibattito sulle possibilità di incidenti avvenuti alla nave furono tantissimi, ma nessuno seppe mai che fine fece realmente. Spielberg la usò anche come elemento in uno dei suoi film, facendola ritrovare nel deserto. Un articolo recente parlava del ritrovamento della nave nei pressi del triangolo, ovviamente priva di tutto il suo equipaggio, ma con a bordo un diario che ne spiegava la dipartita.
Tuttavia questa notizia anche se è rimbalzata nel web, è stata poi smentita, poichè frutto di una testata giornalistica fittizia che si occupa proprio di creare notizie fasulle per il divertimento dei suoi follower. Questo è un indice di quanto il Triangolo delle Bermude possa fare ancora venire i brividi dopo oltre 200 anni.
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Written By Mirco Angelosante