Cari amici sabato 19 settembre 2015, abbiamo assistito alla finale italiana del Battle of The Year 2015 di Roma. Per chi non lo sapesse, il Battle of The Year è un evento sponsorizzato da Brawn e da altri partner, che prevede la sfida tra i più grandi ballerini di Breakdance del mondo.
Battle of The Year 2015 Roma
Sabato al teatro Golden di Roma si sono sfidati tanti atleti, sia in 1vs1, crew vs crew, e in longest powermove. Inoltre è stato premiato anche il best crew show. Tra i partner che hanno partecipato all’iniziativa abbiamo avuto Casio G-Shock e Redbull. Tra i vari premi per i vincitori ci sono stati appunto i nuovissimi orologi G-Shock Camuflage, oltre ovviamente ad un biglietto per partecipare alla finale mondiale in Germania.
La location dell’evento è stata adeguata alle esigenze del pubblico, che ha potuto assistere allo spettacolo da comode poltrone. All’ingresso era possibile acquistare magliette e cappelli ufficiali, oltre ad una limited edition di G-Shock. In consolle erano presenti due bravissimi DJ della scena Underground: Uragun e Serio, che hanno sfoggiato le loro abilità musicali con maestria. I giudici della serata sono stati ATA della Ghost Crew, BOOTUZ dei Predators e CRAZY della Crazy Force Crew.
Vincitori della serata
La parte più consistente dell’evento è stata sicuramente il 1 vs 1, dove si sono esibiti i ballerini che hanno passato le selezioni pomeridiane. Tra i favoriti hanno spiccato Kacyo dei De Klan, vincitore dell’edizione 2014, Daga dei Last Alive, vincitore del Redbull BC One Cyphre 2015. Sono arrivati in finale Kacyo e Ibra, con la vittoria del primo, che si è riconfermato il campione di quest’anno, pronto a rappresentare l’italia al mondiale in Germania. I longest powermove battle invece, a nostro avviso, non sono stati del tutto arbitrari, in quanto il criterio di selezione dei vincitori ci è apparso poco coerente con quello che avrebbe dovuto essere la sfida.
L’esecuzione delle powermove non è stato sincrono per tutti i partecipanti, che sono stati premiati per la performance più lunga, anche se la velocità di esecuzione non era affatto la medesima per ogni ballerino. Inoltre lo spazio ristretto ha fatto da giudice incontrastato, infatti molti bboys si sono dovuti fermare per scontri veri e propri sul dancefloor. Avremmo preferito un’esecuzione per singolo ballerino, con un conteggio del numero di volte che la powermove è stata eseguita, piuttosto che sulla lunghezza temporale.
Il premio per Crew contro Crew è stato assegnato ai De Klan, che hanno vinto la finalissima contro i Last Alive, vincitori della scorsa edizione. Tuttavia questi ultimi hanno vinto il premio per il Best Crew Show, nel quale si sono distinti i De Klan, che hanno mandato il pubblico in visibilio, facendo scattare tantissimi spettatori in piedi, tra applausi e incoraggiamenti. In definitiva è stato un bell’evento, gestito ed organizzato bene, per cui un applauso a tutti gli organizzatori. A seguito dell’evento, che ha avuto termine alle ore 12:00, è stato organizzato un post serata disco in un locale della zona, ad ingresso libero per gli spettatori.
Written By Mirco Angelosante