Gestire il diabete non è un compito facile, specie se si tratta di pazienti anziani o in età pediatrica. La terapia multi iniettiva è stata la prima frontiera di cura del diabete, che però negli ultimi anni sta risultando retrodatata.
L’approccio più moderno alla cura del diabete consiste nell’utilizzo di una piccola pompa insulinica, nota come microinfusore, che permette una più corretta e fisiologica iniezione di insulina. Questo tipo di terapia sta venendo ulteriormente evoluto, vediamo nella successiva parte dell’articolo in che modo.
Telemonitoraggio a domicilio per i pazienti diabetici
Cari amici di Notizie in Vetrina, nasce a Terni un possibile approccio innovativo per la cura e la gestione del diabete di tipo 1. Un campione sperimentale di 70 pazienti, con difficile gestione della patologia, è stato telemonitorato a domicilio per 12 ore al giorno da un’equipe specializzata di medici del Santa Maria di Terni.
Durante la giornata, vengono inviati dati da remoto su peso, pressione sanguigna e soprattutto l’andamento della curva glicemica del paziente. Questi dati vengono attentamente monitorati da alcuni addetti, che segnalano anomalie o episodi di iper o ipoglicemie direttamente al medico, che poi contatta il paziente con le dovute terapie.
I pazienti in questione sono sotto terapia con microinfusore, ed il loro stile di vita è in miglioramento grazie al nuovo approccio terapeutico. Programmare una dieta, gestire i corretti dosaggi insulinici e prevenire le malattie associate ad una cattiva gestione del diabete diventa sicuramente più semplice attraverso una cura di questo tipo.
Il direttore di diabetologia Giuseppe Fatati conferma che il numero di ricoveri e di interventi nei prontosoccorso può diminuire notevolmente adottando il telemonitoraggio a domicilio.Visto il successo della fase sperimentale di telemonitoraggio del’equipe Doctor Plus, verranno presto istituite nuove squadre per garantire il servizio anche a nuovi pazienti.
Il minor numero di accessi alle strutture sanitarie, garantisce un risparmio ingente in termini di risorse, rispetto alla formazione di nuove squadre di monitoraggio. La struttura complessa di diabetologia si appresta a fornire supporto ad un numero di pazienti di 7 mila unità.
Written By Mirco Angelosante