Che molte piante abbiano proprietà terapeutiche e fitoterapiche è cosa nota, un tempo la medicina le utilizzava come rimedio primario. Ma anche le piante grasse sono terapeutiche? Certo che si, le piante grasse o succulente in cui rientrano anche le crassulacee, hanno spiccate proprietà curative e se tenute in casa aiutano a sconfiggere diversi mali di stagione: vediamo quali sono e quale proprietà hanno.
6 piante grasse terapeutiche
In natura esistono moltissime piante grasse terapeutiche ma tra esse ne vogliamo citare alcune ben note al pubblico, presenti in giardini, balconi e case, usate per scopi ornamentali, sono succulente dalle grandi proprietà curative tra esse ricordiamo la nota Aloe che, negli ultimi anni, ha riscosso un grande successo sia in campo farmaceutico che cosmetico e alimentare. Ma vediamo in elenco le 6 piante grasse terapeutiche che successivamente analizzeremo nel dettaglio.
- Aloe nelle sue varietà, è un potente antiinfiammatorio usata anche per scottature e bruciature e in cosmesi e in campo alimentare sotto forma di succo da bere.
- Peyote, una pianta grassa dalla struttura particolare analgesico antireumatica con azione psicotropa spiccata usata in antichità.
- Crassula e crassulacee, pianta crocifera e come tale ha spiccate proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali.
- Pachycereus Pect – aboriginum, appartenete alla famiglia dei cactus, usato in Messico per uso commestibile ed utile come lassativo e antibatterico.
- Opuntia della famiglia dei “fico d’India” una pianta grasse ben nota con proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie usata in tempi antichi da Aztechi e Maya.
- Selenicereus magalanthus ha proprietà digestive e lassative e rinforza le difese immunitarie, il tutto, in relazione alle parti della pianta utilizzate.
Le piante grasse sono resistenti e facili da coltivare, adatte anche per chi non ha il pollice verde, fortemente benefiche per la nostra salute, aiutano a purificare l’aria. Ficus, Cactus e Aloe, ma tutte le piante succulente in genere, possono trasformarsi in preziosi salvavita. Vediamole nel dettagli queste 6 piante grasse dalle proprietà curative aiutano a rendere l’aria domestica più pulita, specie alcune varietà come la Sansevieria, L’Aloe o la Lingua di suocera.
Sono piante che eliminano circa il 90 % dei composti volatili organici ossia le tossine presenti negli ambienti e prodotte da tappeti, colle, stampanti prodotti per la pulizia e cosmetici. Evitano l’accumulo di monossido di carbonio e di radiazioni elettromagnetiche emesse da elettrodomestici come la TCV e la lavatrice o da apparecchi piccoli come i cellulari. A differenza di molte piante che durante la notte rilasciano anidride carbonica le piante grasse e altre piante purificatrici dell’aria producono ossigeno consentendoci di respirare aria migliore.
Aloe
Ormai note a tutto il mondo le sue potenti proprietà, viene utilizzata in moltissimi ambiti, da quello alimentare sotto forma di bevanda a quello cosmetico e farmaceutico. Tenere una pianta di Aloe Vera o Arborescens in casa può rivelarsi utilissimo in caso di infiammazioni e scottature. Nota sin dai tempi antichi, rientra negli usi e costumi degli Egiziani che la usavano per le imbalsamazioni. L’Aloe è una pianta grassa terapeutica che si utilizza come fungicida, antinfiammatorio, antipiretico per la febbre, cicatrizzante, ed inoltre ha proprietà antipruriginose.
Peyote
La pianta grassa Peyote è una succulenta originaria del Sud America. Conosciuta con il nome di Lophora, suo vero nome viene chiamata Peyote” ossia “pane degli dei” in quanto utilizzata dai nativi d’America per accrescere le percezione sensoriali in virtù del suo contenuto di una sostanza psicotropa. Molto efficace come anti-reumatico e analgesico.
Crassula e crassulacee
Una pianta grassa dal bell’aspetto la crassula è coltivata anche come bonsai chiamata anche albero della felicità. Facile da coltivare, assume nel tempo una forma ad albero molto graziosa che in natura può raggiungere grandi dimensioni. Tra le sue proprietà terapeutiche, per altro numerose, ricordiamo che ha capacità nel curare comuni mal di gola, Herpes, (applicare del succo di una foglia sul punto), ma anche ulcere dello stomaco e del duodeno, semplicemente masticando semplicemente 1 o 2 foglie al mattino.
Utile un decotto per le vene varicose, artrite grazie ad un succo ottenuto dalla bollitura delle foglie. Infine, la si può usare nelle malattie dei reni bollendo 5 foglie in 200 ml di acqua, lasciare riposare 1 ora e consumandone 1 cucchiaino prima dei pasti. La crassula ha un succo che può essere usato con successo anche sulle punture di insetti alleviando il prurito.
Pachycereus Pect – aboriginum
Appartiene alla famiglia dei cactus che racchiude sotto questo nome circa 3000 specie. In Messico, il Pachycereus Pect – aboriginum viene utilizzato come alimento per prepare diversi cibi include le tortillas (farina). I semi vengono utilizzati per produrre una farina mentre i suoi frutti sono commestibili. Con i semi si producono prodotti medicinali con azione lassativa, ma anche antidolorifica. Posta sulle ferite ha una potente azione antibatterica e ne aiuta la guarigione.
Opuntia
Una pianta utilizzata sin dall’antichità l’Opuntia, genere tra le piante grasse curative a cui appartiene anche il noto Fico d’India, consumato da secoli per i suoi frutti dolci. Gli Inca, i Maya e gli Aztechi ne conoscevano le proprietà curative della pianta e la utilizzavano come cicatrizzante e antinfiammatorio, In farmacologia con i suoi estratti di ottengono dei gastroprotettori. Mentre i suoi fiori sono noti per le proprietà diuretiche che possiedono.
Selenicereus magalanthus
Pianta grassa curativa diffusa in Sudamerica nota anche con il nome di Pytaia gialla grazie al colore del suo frutto giallo con spiccata proprietà digestive. I semi di Selenicereus magalanthus vengono lavorati per ottenere preparati ad azione lassativa. Infine, regola la funzione intestinale e rinforza il sistema immunitario.
Le piante grasse prevengono i mali da stagione e rendono gli ambienti più sani
Oltre a purificare l’aria di casa, coltivare piante grasse in ambienti chiusi è utili a ridurre umidità in eccesso negli ambienti prevenendo mali di stagione come raffreddore e mal di gola.
Secondo alcuni studi scientifici (Agricultural University of Norway), sembra che la loro presenza negli uffici, se poste su scrivanie o pavimenti, abbia ridotto del60% dei disturbi stagionali. Stabilendo il giusto grado di umidità le piante in casa aiutano anche nella prevenzione delle screpolature della pelle mantenendola morbida.
Concludendo, coltivare le piante grasse in casa o in ufficio aiuta a mantenere più sani gli ambienti e all’occorrenza le loro proprietà terapeutiche possono essere sfruttate in casi di problemi di salute e disturbi lievi.