Con la Legge di Bilancio varata a Dicembre 2020 sono stati prorogati i termini del bonus straordinario 110%, che permette di ottenere incentivi e detrazioni per diversi lavori di efficientamento energetico compresa l’installazione di pannelli fotovoltaici, fino al 31 dicembre del 2022 per gli utenti privati.
Le agevolazioni impianto fotovoltaico prevedono sia la possibilità di accedere al bonus 110% sia al bonus 50% con detrazione IRPEF. L’accesso a uno dei due bonus dipende dal tipo di lavori che si svolgono e se sussistono o meno le condizioni per la richiesta del 110%. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche delle agevolazioni fiscali per chi sceglie di installare i pannelli fotovoltaici.
Come funziona il 110%: si può richiedere per il fotovoltaico?
La Legge del 17 luglio 2020 numero 77 ha permesso la conversione del Decreto Rilancio confermando le detrazioni al 110% per gli interventi che permettono di ottenere un efficientamento energetico dell’abitazione. Gli interventi sono suddivisi in due categorie: trainanti e trainati. Gli interventi trainanti sono quelli che devono essere svolti obbligatoriamente per l’accesso al Bonus 110%.
Tra i principali interventi trainanti ci sono le opere di isolamento termico: l’installazione di una pompa di calore, il cappotto termico esterno, la coibentazione del tetto, la sostituzione degli impianti di raffrescamento e riscaldamento esistenti e gli interventi antisismici.
In presenza di questi interventi trainanti è possibile includere nel progetto diversi interventi trainati che possono così rientrare all’interno delle detrazioni del 110%, tra questi, figura anche l’installazione dei pannelli fotovoltaici.
Per ottenere il Bonus 110% oltre ad eseguire uno dei lavori trainanti illustrati, è necessario anche dimostrare che ci sarà, alla conclusione degli interventi, un miglioramento della classe energetica dell’abitazione di almeno due livelli rispetto a quello di partenza.
Bonus al 50% per l’installazione del fotovoltaico
Nel caso in cui non si debba investire in uno degli interventi trainanti, un’altra soluzione che si può adottare per installare il fotovoltaico e accedere alle agevolazioni è il Bonus 50%. Il Bonus 50% permette di usufruire delle detrazioni IRPEF al 50% per l’installazione di pannelli solari a patto che si realizzi l’opera al fine di ottimizzare e supportare il risparmio energetico dell’abitazione.
Inoltre, per l’accesso al bonus bisogna: installare l’impianto di produzione dell’energia solo per fini di autoconsumo, non si potrà quindi vendere l’energia prodotta in eccesso a quella necessaria al proprio fabbisogno, ma si dovrà immetterla nella rete o destinarla ad un accumulatore fotovoltaico.
Al termine dei lavori, dimostrando con ricevute e fatture quanto speso per gli interventi, sarà possibile ottenere un rimborso del 50% delle spese sostenute attraverso una detrazione sull’IRPEF in rate annuali per un periodo complessivo di 10 anni.
Bonus 110%: sconto in fattura o detrazione fiscale?
Come previsto dall’articolo 121 del Decreto Rilancio, i contribuenti hanno la possibilità di richiedere alla ditta installatrice del fotovoltaico un contributo in forma di Sconto Fiscale, conosciuto anche come sconto in fattura in alternativa alla detrazione fiscale IRPEF.
L’ammontare dello sconto fiscale viene concesso al pari del valore delle detrazioni che spettano al cliente come previsto dalla normativa, e in funzione dei prodotti che sono stati acquistati e delle caratteristiche dell’abitazione fino all’importo massimo corrispettivo previsto.
Eventualmente se sussiste una parte dell’importo corrispettivo non coperto da parte dello Sconto Fiscale, bisognerà farsene carico corrispondendo il dovuto mediante bonifico o forme di finanziamento convenzionate.
Lo sconto in fattura, nei limiti imposti dalla legge, permette così di ottenere un vantaggio economico immediato rispetto alla detrazione fiscale. Infatti, nel primo caso si ottiene direttamente dal fornitore uno sconto e quindi si pagherà meno o potrà anche non esserci alcun esborso per l’installazione dei pannelli (in base ai costi, ai Kwh installati e ai limiti previsti dalla legge in termini di spesa).
Con la detrazione fiscale, invece, si dovrà inoltrare tutta la documentazione all’Agenzia delle Entrate per richiedere la detrazione Irpef che sarà concessa sempre a rate annuali per un massimo di 10 anni complessivi.
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Ciao informazioni molto importanti li giro a mio cognato che vorrebbe saperne di piu
Ti ringrazio molto per aver fatto chiarezza sull’argomento; visto che finora ci avevo capito ben poco, cercavo proprio questa tipologia di informazioni.