Alle volte ci si imbatte in episodi di maltrattamento e abbandono di cui i poveri animali indifesi sono vittime e non si sa a chi rivolgersi, in estate poi, il fenomeno dell’abbandono raggiunge delle cifre esorbitanti e sconfortanti.

Cosa fare?

In primo luogo sappiate che qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria andrà bene, potrete rivolgervi alla Polizia, ad una caserma di Carabinieri, ai vigili urbani, ai vigili del fuoco o alla Forestale, o in alternativa, avvalervi di apposite associazioni che si battono per la difesa degli animali, sapranno come consigliarvi e spesso si muoveranno loro per voi.

Umanamente parlando i maltrattamenti su persone ed animali sono atti  che violano i diritti di un essere vivente e che come tali meritano un “giudizio” e dunque vanno impediti e bloccati. La legge italiana vieta il maltrattamento e l’abbandono degli animali quest’ultimo reato e punibile penalmente con la reclusione (un anno) ed un’ ammenda che va dai 1000 ai 10000 euro.

In base alla legge entrata in vigore il 20 Luglio 2004 (legge 289) il maltrattamento rivolto agli animali e punibile penalmente, quindi se assistete a casi di questo tipo denunciateli. In alternativa, potrete rivolgervi alla protezione animali o alle varie associazioni che provvederanno loro stessi, ad inoltrare la denuncia, agli organi preposti, i quali verificheranno la veridicità delle informazioni per poi procedere. Infine, in molte città italiane esistono degli appositi sportelli d’ascolto per i diritti degli animali, presso queste strutture potrete chiedere dei consigli od attuare delle segnalazioni.

Ricordate di rispettare le colonie feline: sono protette dalla legge, così come le rondini ed i loro relativi nidi. Quindi prima di distruggere dei nidi  di rondini, o prendere a sassate gli animali, cani o gatti che siano,  o spostare colonie feline perché vi disturbano pensateci bene, e sappiate che state infrangendo la legge ed il diritto di queste creature.

Informazioni e siti utili [qui]