Un cult? Ebbene si! Sin da epoche storiche lontane come il 700 e ancor prima negli uomini primitivi, gli abiti dal sapore safari, con stampe maculate sia leopardate che zebrate, erano molto in uso ed apprezzate. Il vero lancio dell’animalier style avviene però nel 1047, ad opera di Christian Dior. Da allora le passerelle sfoggiano abiti leopardati di ogni tipologia e genere: ma come indossare outfit animalier nel modo giusto? Scopriamolo insieme!
Quando nasce lo stile maculato e zebrato?
L’animalier, come anticipato, risale alla preistoria. Il suo nome deriva dal greco “zoote” (stampa di origine animale maculata). Furono infatti gli uomini primitivi a vestire pelli leopardate e zebrate ma non per moda, quanto per necessità. Nel corso dei secoli, la religiosità cedette il posto alle necessità, e le pelli di leopardo vennero utilizzate nell’abbigliamento dei sacerdoti dei popoli egizio e non solo; infatti, anche nell‘antica Grecia l’abbigliamento con pelli leopardate, era destinato solo a pochi eletti di razza nobile.
Dal 700 in poi, l’uso dell’animalier si diffuse non solo a livello di abbigliamento, ma anche di arredamento: l’arredamento jungle, tutt’ora presente, si discosta però dai canoni animalier arredo del 700.
Lo stile animalier approda nell’alta moda
Lo stile animalier, dopo aver dilagato nella moda dei nobili del 700, arriva ai giorni nostri e si afferma sulle passerelle grazie a Christian Dior, nel secondo dopoguerra. Molti gli stilisti che lo imiteranno sin da subito, facendo diventare questo stile di moda un vero cult che si presta sia per outfit animalier invernali che estivi.
Tra essi ricordiamo, oltre a Dior che lo lanciò, Versace, Cavalli, Galliano e molti altri. Molte star, personalità dell’epoca e personaggi di spicco reali, come la Regina Elisabetta II, Jackie Kennedy o attrici del calibro di Liz Taylor, Audry Hepburn, Ava Gardner e l’italiana Gina Lollobrigida, indossarono capi leopardati e stampe animalier in chiave sia sensuale che vivace. Divenne, tra gli stili di moda, uno di quelli più apprezzati.
Moda stile leopardato dalle prime passerelle ad oggi
Ai grandi nomi citati, si sono affiancati, nel tempo, altri grandi stilisti e stilisti emergenti, tutti con un denominatore comune: la passione per animalier. Ed eccolo dunque che, anche quest’estate, lo stile torna alla ribalta più che mai con stampe maculate, zebrate, tigrate, pitonate e ovviamente leopardate. Sotto il termine animalier, infatti si racchiudono varie tipologie di stampe tessili stile jungle / safari.
L’animalier moda comprende, infatti, varie tipologie di stampe e tessuti, sia leggeri che pesanti. Non mancano t-shirt, abiti, pantaloni e capispalla, realizzati con queste fantasie tessili. Ma l’outfit animlier non si fregia solo di tessuti ma anche di accessori.
Si vestono così di macchie maculate, righe zebrate e stampe pitonate anche scarpe, borse, cinte ed occhiali, per un effetto glam style rock degno di una star. Giallo, marrone chiaro e scuro, bianco, nero sono tra colori che compongono i tessili animalier, combinandosi in un’infinità di possibilità e design.
Come indossare lo stile animalier: 5 consigli utili
Sicuramente, si tratta di capi dal sapore eccentrico, talvolta stravagante, ed è proprio per questo che, se un capospalla animalier come un cappotto o una giacca tre quarti può denotare personalità ed eleganza, un eccesso di più capi abbinati, potrebbe risultare eccessivo e catastrofico. Vediamo dunque, come regolarsi per risultare eleganti e disinvolti:
- Per non creare troppa confusione ed eccessi, il consiglio è di indossare un solo capo animalier per volta, sia che si tratti di una gonna, che di una t-shirt, una camicetta o un capospalla.
- Abbinare il capo animalier prescelto a capi semplici in tinta unita. Ad esempio, ad un pantalone leopardato abbina giacca, scarpe e cappello, in nero o beige. Ad un cappotto animalier abbina un outfit color beige, nero, o bianco.
- Indossa i vestiti leopardati ma abbinali ad accessori e capi spalla sobri in tinta unita.
- Se temi di osare, scegli le stampe in bianco e nero, magari zebrate, che risultano sempre raffinate e meno impegnative.
- Evita di inserire anche stampe floreali, righe o pois. Quindi, se usi abiti, capi d’abbigliamento animalier, non abbinarli con altre fantasie, ma opta per la tinta unita.
- Accessori animalier: perfetti su outfit mono o bicolore come il nero, il bianco ed il beige, possono talvolta essere osati anche in look che usano un solo elemento animalier semplice, come una t-shirt o una camicetta, da evitare, in linea di massima, in total look animalier o in outfit già di per se ampiamente caratterizzati da questo stile maculato.
Perché piacelo stile animalier e a cosa deve il suo successo?
Probabilmente il successo dello stile maculato o zebrato, sia nella moda che nell’arredamento, è da attribuirsi al forte carattere e alla grande personalità che i tessili e le pelli stampate (vero o finte) di questo genere, riescono ad imprimere. Inoltre, anche la versatilità delle tinte utilizzabili, ed i numerosi tipi di tessuti che il mercato ha creato, da leggeri a pesanti, fino alle pellicce, lo rendono particolarmente variegato ed appetibile.
Uno stile che si è trasformato in un cult un vero e proprio, un must have della moda che ogni anno viene reinterpretato in linee e tessili nuovi. Lo scopriamo nello stile vestiti animalier dal sapore elegante, trasgressivo o sensuale, ma anche in indumenti di ogni tipo, dalle t-shirt ai pigiami, fino ad investire ogni tipologia di accessorio: borse, scarpe, cinte, foulard, orologi e molto altro. Uno stile che non passa mai di moda da quel che testimonia la sua storia.
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Credit foto copertina Shein.it