L’illuminazione è una componente essenziale nelle scelte in tema di arredamento. Lampade, lampadari, applique o semplici punti luce concorrono alla messa a punto delle linee progettuali di una casa. Come arredare efficacemente con la luce attraverso strategie e design lo vedremo leggendo le prossime righe.
Arredare con la luce: ogni ambiente ha esigenze specifiche
In fatto di tendenze il design si arricchisce di scelte ampie e sempre più tecnologiche che si affiancano alle forme decisamente più classiche e tradizionali e all’utilizzo di materiali naturali, come ad esempio il legno ed il rame. Non sono rari i casi in cui l’estetica cede il passo alla funzionalità ma il tutto con grande sostenibilità legata all’ambiente e alla tutela del pianeta, due elementi fondamentali nella scelta del design d’interni anche laddove si parla di illuminazione.
Per considerarsi adeguata l’illuminazione deve rispondere alle esigenze specifiche di una stanza e alla destinazione d’uso.
Cucina una luce centrale e tanti fasci direzionali
Iniziamo considerando la cucina dove si rende necessario porre al centro dell’ambiente un lampadario che irradi luce in tutta la stanza. A supporto dovranno essere sistemati tutta una serie di faretti o luci direzionali per illuminare e servire le superfici di lavoro, l’angolo cottura, l’area dove vengono preparati i cibi.
Soggiorno, salotto e sala pranzo: ogni area ha esigenze diverse
In aree domestiche come soggiorno, salotto e sala da pranzo è necessario prevedere punti luce diversi, più o meno intensi.
Se in sala da pranzo non si può rinunciare ad una luce a sospensione centrale da collocarsi in corrispondenza del tavolo o al centro della stanza, meglio pensare a luci meno intense dai colori caldi e conviviali da posizionare in prossimità del divano dove si trascorrono ore piacevoli in compagnia della famiglia, degli amici e dei parenti.
Il design di queste aree deve essere estremamente curato e funzionale, dunque può fare al caso vostro arredare con lampade Davide Groppi.
In camera da letto le luci che creano l’atmosfera
La camera da letto necessita di tre punti luci specifici. La prima generale, piuttosto intensa da sistemarsi preferibilmente al centro della stanza. Una seconda fonte di illuminazione più soffusa da collocarsi nello spazio sopra i comodini, ed una terza a supporto di specchi o addirittura all’interno degli armadi o, se presente, nella cabina armadio per renderne più agevole l’uso e la ricerca degli abiti. Per l’interno degli armadi si rivelano utilissimi i faretti alogeni o i tubi fluorescenti che non alterano i tessuti ed i colori degli abiti.
La stanza dei bimbi: luci regolabili per le diverse attività
La stanza dei più piccoli deve garantire tipologie d’illuminazione diversa ma, soprattutto, regolabili, questo per adeguarsi alle diverse attività come possono essere il gioco, lo studio, la nanna. Utile, quindi, posizionare luci a soffitto oppure a parte dotate di interruttori facilmente raggiungibili. Inoltre non può mancare la classica lampada da posizionare sulla scrivania.
Il bagno: indispensabili molti punti luce
Il bagno è diventato con il tempo un elemento focale della casa. Un luogo dove regna la privacy e dove dedicare un po’ di tempo a se stessi in autentico relax, ma allo stesso tempo costituisce anche lo spazio dove ricaricarsi per dar il via ad una nuova giornata.
Se risulta indispensabile una luce intensa attorno allo specchio da attuare, magari, utilizzando un tubo fosforescente o tutta una serie di spot luminosi, è altresì gradita nel bagno una luce soft nell’area riservata alla vasca o alla doccia, illuminazione che si può ottenere collocando dei semplici faretti.
Illuminare ogni ambiente domestico
E’ ovvio che in un’abitazione gli ambienti domestici e le stanze vere e proprie possono essere molteplici: si trovano stanze dedicate al lavoro e allo studio, come ad esempio gli uffici; ingressi e corridoi, sale hobby, sale musica, piccole piscine al chiuso, giardini, terrazzi e molto altro. Ad ogni modo le regole di base per l’illuminazione degli ambienti sono quelle citate nei vari paragrafi: luci intense dove occorre dare una buona illuminazione in quanto è richiesta un’ottima visibilità; luci soffuse dove regna la privacy ed il relax, o il sonno ristoratore. Infine, vi sono le luci prettamente estetiche quelle che servono a creare l’atmosfera giusto a o mettere in risalto dettagli come quadri, complementi d’arredo, piante e quant’altro.
Una buona idea per illuminare il giardino rispettando l’ambiente è quella di convertirsi all’illuminazione solare – Credit foto casadellelampadine.it
molto affascinanti questi punti luce, mi hanno conquistata li suggerirò ai miei che hanno appena rifatto casa grazie!
Prego… i punti luce valorizzano sempre gli ambienti se scelti con cura.
Questo articolo cade a pennello, ero in dubbio sulle luci della cameretta dei bambini, grazie, ottimi consigli!
Mi hai fatto sognare con queste illuminazioni che riescono a ricreare un’atmosfera romantica e rilassante.
si? evidentemente son belle!