Arredare zen la casa sta diventando sempre più di moda, vuoi perché si è alla ricerca di un equilibrio interiore, vuoi perché tutto ciò che ponderato, naturale e potenzialmente benefico, sembra essere sempre più ricercato in questo periodo storico.
Se si ha voglia di atmosfere orientali e consigli zen per arredare casa. eccone una carrellata utili per organizzare al meglio, gli spazi e gli ambienti domestici: soggiorno, cucina, camera da letto, cameretta e bagni. Vediamo come arredare zen la nostra casa.
Arredare Zen idee e consigli
L’arredamento zen prevede l’utilizzo di uno stile minimale, semplice nelle linee e nei contenuti, un’essenzialità che prende ispirazione dall’estremo Oriente, nata per creare armonia, necessita di spazi ampi e finestre grandi.
L’ Oriente è il paese in cui semplicità e felicità sono un binomio che convive insieme al pensiero positivo e alla meditazione. Oltre alle linee dei mobili e dei complementi e alla scelta di quest’ultimi che ovviamente variano da stanza a stanza, ci si dovrà focalizzare sulla scelta dei colori zen da adottare seguendo le regole di questa antica scuola.
Regole dello Zen
Lo Zen (scuola di contemplazione mistica) è una delle scuole chiave del buddhismo dell’Asia orientale, nata in Cina, nei secoli 5-6. L’obiettivo principale Zen è comprendere la natura della mente, conoscere la propria personalità, purificare il cuore, e cercare l’illuminazione attraverso la meditazione. Sono 7 le categorie e regole, che troviamo nella scuola Zen e che vengono utilizzate anche nell’arredamento moderno:
- WABI – Trovare la bellezza nelle cose semplici e naturali è il principio wabi: materiali e superfici naturali ruvide come pietra, o ceramica, prive di finitura, materiali essenziali ch consentono un incontro con l’oggetto a livello sensoriale più veritiero.
- SABI – Ossia avere la comprensione della fragilità delle cose che naturalmente invecchiano, ciò vale per i graffi del legno, il cambiamento della tonalità della pietra o le sue lesioni o fratture, le crepe nella ceramica, ed anche la patina creta dall’ossido sui metalli.
- WEI- WEI – Secondo il wei wei, la natura è vista come un vero artista che da vita e crea il mondo che ci circonda, e di cui noi scegliamo materiali e oggetti, creando l’ambiente in cui viviamo.
- YUGEN – Un principio che serve per comprendere l’essenza di un oggetto od anche di uno spazio. L’essenzialità e la semplicità conducono ad una conoscenza e comprensione più verace.
- HIETA – Indica semplicità: secondo lo Zen, linee eccessivamente complesse privano della libertà mentale e inficiano sulla comprensione.
- YOHAKU NO BI –.Sostanzialmente implica una valutazione dell’ estetica del vuoto, riposare gli occhi e la mente favorisce e valorizza valore il silenzio menatale e aiuta a liberare il sé interiore.
- SYORASY – La parola stessa ci conduce al non colore o dissolvenza. Rifiuto del colore e dei contrasti netti, ornamenti e accessori che distolgono o sguardo allontanando dalla comprensione della vera essenza degli oggetti.
Sostanzialmente i 7 principi Zen ci riconducono al concetto anticipato di profonda armonia dettata da spazi ampi e semivuoti linee minimali e colori neutri e semplici e con essi l’uso di materiali che ci riconducono alla natura in tutta la sua essenza.
Come scegliere i colori nell’arredamento Zen
Non tutti i colori sono adatti all’arredamento ZEN. Questo stile orientale, infatti, predilige i colori naturali come il bianco, il grigio, il beige ed il rosa, ma anche l’azzurro con il suo evocativo legame con l’acqua.
Anche se è innegabile che dall’Oriente ci arrivano stupendi mobili in lacca dalle tonalità brillanti come oro e rosso, che in alcuni casi potranno essere adottati, sono da prediligere i colori semplici.
I colori zen dovrebbero creare continuità tra pareti, pavimenti e mobili, questo per dar vita ad un effetto di fusione e relax. I colori più adatti per un soggiorno zen non sempre equivalgono a quelli indicati per la camera da letto zen. In soggiorno si può osare di più, così come in una cucina dove magari un piccolo mobile in lacca in oro potrà trovare collocazione (ad esempio).
Arredare zen in soggiorno – pranzo
Il soggiorno costituisce il fulcro della casa, il luogo in cui vivere e dove accogliere i propri ospiti. La scelta dei mobili e delle luci andrà fatta con molta attenzione creando un giusto equilibrio senza rinunciare alla funzionalità e all’accoglienza.
L’illuminazione del soggiorno zen dovrà essere frammentata, evocare relax e pace ma anche fornire il giusto supporto, qualora necessario. I mobili del soggiorno zen invece, saranno essenziali: immancabile il classico tavolo da salotto basso, a cui si potrà affiancare anche un tavolo da pranzo normale in tinta neutra.
I materiali sono da prediligere naturali come il legno, bambù o la pietra: sarà perfetto anche un tavolo in pietra. Il tavolo andrebbe posizionato vicino alla luce naturale, come ad esempio quella che proviene da una bella finestra.
L’ideale sarebbe una finestra molto ampia, scorrevole. che consente di creare un senso di continuità tra interno ed esterno della casa. Perfetto all’esterno un bel giardino in stile giapponese. All’interno del soggiorno qualche pianta verde e magari un bonsai completeranno l’arredamento zen.
Feng Shui e arredamento ZEN
Le finestre grandi, sono in perfetta sintonia con le regole del Feng Shui. Se si vuol coniugare arredamento Zen e regole del Feng Shui può essere davvero utile rivolgersi ad un esperto del settore che vi aiuterà a ritrovare l’armonia e le energie benefiche in maniera naturale attraverso alcuni spostamenti, variazioni e tinteggiature, utili per ritrovare la giusta dimensione zen.
Arredare zen il salotto
Alle volte, soggiorno e salotto si svolgono nello stesso ambiente domestico. La zona soggiorno salotto potrà ospitare dei divani dalle linee minimali in beige o grigio o magari, affiancare il tavolo basso ad un tatami con cuscini e cuscinoni. Anche adottando un arredamento Zen, difficilmente noi europei rinunciamo alla comodità!
Camera da letto Zen
La camera da letto Zen è un luogo in cui le regole del feng shui, anche se basilari, necessitano di essere messe in atto per donare equilibrio ed energia giusta. L’ambiente dovrà essere ordinato e ispirare un senso di pulito e semplicità.
Nella camera da letto zen potrà rivelarsi utile un letto contenitore, e ricavare su una parete della stanza un armadio a muro con sportelli essenziali e lineari che si integrano nel contesto estetico della camera.
Cucina zen: le regole e i materiali
Siamo europei e dunque, la cucina per noi è fatta di elettrodomestici. Praticità e funzionalità devono regnare nella cucina zen e, anche in questo ambiente armadi in muratura rendono più pulito ed essenziale l’arredo.
Quanto agli utensili, è consigliabile utilizzarne alcuni realizzati in bambù, e adottare quanto più possibile materiali come legno, bambù, carta di riso, bancone e tavolo in pietra, marmo grigio o legno. Gli spazi di lavoro dovranno essere ampi, consentendo una preparazione comoda dei pasti.
Anche in questo ambiente la continuità con l’esterno e le finestre molto grandi completano il “quadro zen cucina“. Un bell’esempio è la cucina in foto di Mobilturi.
Il bagno zen
Per arredare la stanza da bagno zen servono poche regole: armadietti in bambù, asciugamani morbidi e chiari, stuoie, candele, luci soffuse, pietre, e anche qualche pianta.
Il lavabo in pietra sarebbe perfetto, così come una bella e suggestiva vasca da bagno, unitamente a pratiche stuoie poste sul pavimento. Un ambiente che deve inneggiare al relax, ricongiungere alla natura ed evocare pace. Considera che pietra e legno e bambù sono i veri protagonisti del bagno in stile zen.
Arredare Zen non è semplice ma le idee e i consigli per la casa che vi abbiamo dato vi saranno molto utili nella realizzazione del vostro nido domestico zen.