Molto spesso chi si accinge ad acquistare una casa per la prima volta, non sa bene come muoversi e regolarsi, e spesso, dopo aver girato a lungo per trovare l'alloggio che risponde ai requisiti di cui si ha bisogno, ci si accorda con il relativo proprietario, per poi scoprire, in breve tempo, che le nostre reali possibilità economiche non ci consentano affatto di far fronte all'acquisto della casa prescelta.
Acquisti immobiliari e mutui prima casa: cosa valutare
Perchè?
Diremo che spesso, ci si illude di poter chiedere alle banche delle cifre di muto che vanno ben oltre alle garanzie che il nostro stipendio può sostenere, ci si trova a girare per istituti bancari e finanziari senza riuscire ad ottenere un bel niente:
Come fare?
Considerate che quando state per acquistare un immobile dovete, per forza di cosa avere a vostra disposizione una congrua cifra da versare come acconto, definite per bene le scadenze per eventuali anticipi rateizzabile e la cifra base necessaria per poter stipulare un accordo di prevendita o "compromesso di vendita". Tenete conto che la cifra in contanti che dovrete sborsare per il compromesso, rateizzabile o no, (assegni cambiali ecc.), non è il solo costo fisso a cui dovrete fare fronte, calcolate quanto vi costerà il passaggio di proprietà: notaio e tasse varie, se l'immobile che acquistate costituisce la vostra prima casa, avrete degli sgravi fiscali (IVA 2%), ciò nonostante la somma necessaria al passaggio di proprietà non è poi così contenuta ed è in stratta connessione con il valore dell'immobile. Se usufruirete di tale sgravio, ricordate che non potrete rivendere il vostro immobile prima del trascorrere dei 5 anni, in caso contrario avrete, durante l'atto di vendita "un conguaglio" relativo "sopravalore", ossia la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita, inoltre non potrete usufruire nuovamente del diritto allo sgravio fiscale del 2%.
Non fate i furbi e cercare di dichiarare il valore effettivo dell'immobile specie se state acquistando da un costruttore o da un ente nel caso di un fallimento degli stessi, sarte tutelati in modo maggior. discorso differente se acquistate da un privato. Evitate le agenzie e cercate di trovare da soli la vostra casa e di contrattare direttamente con il proprietario, si risparmiano soldi e si evita perdita di tempo e spesso bufale, le agenzie pur di piazzare un immobile spesso peccano di trasparenza.
Infine se la cifra di mutuo che vi necessita è superiore alle garanzie che potete fornire ad una banca non vi resta che avvalervi di un acquisto presso i costruttori, quest'ultimi edificano spesso grazie all'ausilio di prestiti e mutui che la banca elargisce loro grazie ad un ipoteca che viene attivata sul terreno di edificazione stesso, in questo caso, a costruzione avvenuta, il muto in questione verrà frazionato e ripartito tra le varie unità immobiliari, per questo motivo, oi accordo con il costruttore potrete spesso riuscire ad assumervi l'onere di un muto di gran lunga superiore rispetto a quello che vi concederebbe la banca.
L'unico rischio che si corre acquistando da un costruttore è quello già accennato del fallimento, nel caso quest'ultimo si verifichi entro i due anni dall'acquisto del vostro immobile il vostro bene acquistato entrerà a far parte del capitale da ripartire tra i vari creditori (in cui siete inclusi voi stessi) ed è per questo motivo che conviene dichiarare una cifra vicina, se non la medesima a quella del prezzo d'acquisto.
In questo periodo di forte crisi economica, il mercato immobiliare è in forte ribasso, ottimo momento per chi ha liquidità di operare un acquisto, meno redditizio , invece il mercato delle vendite (per il venditore), il quale ha risentito di un notevole calo dei prezzi.
Un metodo che sta avendo enorme successo grazie al web è quello dei mutui online, si può in modo agevole e in tempi veloci, esporre la propria necessità e la tipologia di acquisto che dobbiamo effettuare ed avere una risposta celere (24 ore).