Edito dalla Mondadori, si discosta dai precedenti romanzi che lo vedono narrare le gesta del commissario Montalbano, uscito nel settembre 2010, è ambientato insolitamente per Camilleri, a Milano, la grande città industriale.
UN thriller spietato e rapido nelle descrizioni e negli avvenimenti di ben 181 pagine, che vedono come protagonista, la Milano bene, e in prticolare un agrande azienda la Manuelli.
Nel libro si intrecciano le storie di personaggi più o meno significativi, alcuni dei quali completamente privi di scrupoli, si avvicendano direttori, vice direttori mogli e segretarie nello scenario di una società che sopravvive al decino e che cerca di approfittare dell’affare derivante dalla crisi fallimentare a cui va incontro la Birolli.
All’interno di questa comunità articolata di personaggi,alcuni “folcloritici” altri seri, spicca la figura di Mauro De Blasi, direttore generale della Manuelli, grande azienda apparentemente immune ai morsi di una sana coscienza. Ma anche lui, come tutti, occasionalmente cade vittima delle insidiose “Intermittenze”, tagliole che la coscienza gli piazza lungo l’ascesa, e che riescono a rivelare le crepe che si nascondono in un esistenza svuotata.
Ottima lettura. Di Camilleri ho letto tutto .
Si vero è molto gradevole 🙂