Animali vivisezione e strumentalizzazione: firma la petizione

I nostri cari amici animali sono, dopo infinite battaglie, ad un passo dall’abbattimento di quella pratica orrenda chiamata vivisezione, grazie alla petizione che tutti possono firmare dando il loro contributo. Gli studi condotti in laboratori lager su povere cavie indifese, sta per diventare, un momento storico da lasciarsi alle spalle. Anche se ancora si è in fase di “elaborazione dei disegni di legge”,  che già da tempo hanno preso piede in tutta Europa, con riscontro positivo. Ben presto  i nostri amici animali potranno dormire sogni tranquilli.

Parallelamente alle lotte che si stanno svolgendo a favore degli animali e della loro incolumità, grazie ad una sempre maggiore sensibilità da parte dell’opinione pubblica, assistiamo alla strumentalizzazione degli stessi, in concomitanza con le campagne politiche. Piccoli e grandi cuccioloni esibiti davanti alle telecamere da vari politici di rilievo, come piccole mascotte, pupazzi da esibire, sorridendo,  nel tentativo di dare di se stessi, e del partito politico che rappresentano, una visione differente. Magari gli stessi che non hanno mai mosso un solo muscolo della mano destra per promuovere campagne anti vivisezione, ma ovviamente dato il fragore che l’attuale mobilitazione pro animali sta avendo, si saranno chiesti di sicuro: “perché non usarla?”.

I nostri politici, sembra credano di avere a che fare con un pubblico  di “stolti”… tanto per nono usare altri termini, ma purtroppo per loro, le cose non sono esattamente così, la coscienza popolare si sta risvegliando da un torpore centenario, e forse comincia a prendere piede una sensibilità, ed un’ attenzione diversa da parte della gente, al problema “politica”, o meglio, politica definita in quanto “problema”;  perché purtroppo, inutile negarlo, facciamo parte di un paese, in cui, la classe politica, si è sempre concessa di tutto e di più, scivoloni legali, burocratici,  formali, e grande carenza di dignità, serietà, bustarelle, mafia e molto altro, scandali al limite di ogni decenza, una carrellata di pupazzi che sfilano promettendo di tutto e di più in campagna elettorale, per poi, ovviamente,  non mantenere nulla continuando a coccolarsi e coccolare, nel loro giardino dorato i propri interessi, alla faccia di che non riesce più ad arrivare alla fine del mese, o magari, peggio ancora, ha perso il lavoro, per non parlare del diritto allo studio che sta andando letteralmente a farsi benedire insieme alla prevenzione e alla sanità. La dignità degli italiani, non viene granché presa in considerazione,

ma, in tutto questo marasma, pieno di incertezze, gli animali sembrano uscirne vincenti e forse il 12013 sarà per loro l’anno vincente. Speriamo che una presa di coscienza maggiore del nostro popolo, non porti a votare gli stessi pagliacci che hanno ridotto il nostro paese nelle attuali e critiche disperate situazioni economiche e sociali.

Non c’è necessita di essere degli economisti , ne tanto meno dei politici esperti o dei sociologi, per rendersi conto che nulla o quasi è stato fatto di quel che realmente andava fatto, e che dietro a queste grandi farse, che si susseguono da tempo, c’è solo la volonta di apparire, conservarsi la poltrona, e trarne il maggior beneficio.

E’ del 1 gennaio 2013 Direttiva 2010/63 sulla vivisezione è entrata in vigore in tutta Europa salvo che in Italia, a causa delle crisi di governo, ma comunque, da quel giorno, sul sito di Stop Vivisection si può firmare online per dire ”No, noi questa legge non la vogliamo“. 

E’ un’occasione da non perdere: l’ Europa vuole e deve superare la barbarica usanza di estorcere dati, spesso poco utili e falsati,  dalla sperimentazione sugli animali, in modi spesso barbari e atroci: avvelenandoli, accecandoli, torturandoli in mille modi diversi, amputandoli e rendendoli folli.

Il 2013 offre la possibilità di aiutare gli animali: fai anche tu la tua parte!