United Colors of Benetton presenta il proprio contributo in associazione alla Fondazione UNHATE sul tema della non occupazione giovanile, un argomento veramente cruciale per il futuro delle nuove generazioni sul quale Benetton ed UNHATE intendono richiamare l’attenzione del pubblico.
Di cosa si tratta? La Fondazione UNHATE, sosterrà i giovani affinché diventino essi stessi autori del cambiamento lottando e mettendo in campo il loro talento e la loro creatività.
I giovani non occupati dai 18 ai 30 anni sono invitati a presentare proposte di progetti da sostenere: coerentemente con la missione della Fondazione UNHATE.
Benetton-UNAHTE uniti nel progetto lavoro giovani: partecipa!
Saranno prese in esame le proposte di progetti in diversi ambiti incluso quello artistico, e dovranno essere presentate attraverso il sito web della Fondazione UNHATE. I progetti verranno votati dalla comunità online. I 100 progetti più meritevoli saranno supportati dalla Fondazione UNHATE, che contribuirà in questo modo a trasformarli in realtà.
United Colors of Benetton intende trasmettere un messaggio positivo di speranza per celebrare la capacità dei giovani di trovare nuovi modi intelligenti e creativi di affrontare il problema della non occupazione e individuare una propria personale soluzione.
La nuova campagna di comunicazione di United Colors of Benetton presenta un ritratto realistico della società di oggi e affronta attivamente con il suo contributo il problema della non occupazione giovanile.
Alessandro Benetton, Presidente di Benetton Group afferma: “Non possiamo cambiare il mondo, ma United Colors of Benetton vuole usare la propria voce per farsi portabandiera dei giovani, celebrarne la forza e il valore”.
La campagna di comunicazione UNEMPLOYEE OF THE YEAR è sostenuta da una serie di attività di comunicazione globale che presentano anche vari ritratti di NEET (Not in Education, Employment or Training) di età inferiore ai 30 anni, selezionati nel mondo in base a profili valutando gli studi, gli interessi, l’impegno e la passione, sono giovani che stanno cercando lavoro, e una propria strada nella vita, esempi di una generazione, la prima nel dopoguerra, che si trova a dover lottare duramente per trovare un lavoro e costruirsi un futuro migliore e stabile.
Registro ironico della campagna Benetton
Il registro ironico della campagna, pone l’accento su questa nuova generazione UNHATE di eroi moderni e celebrarne l’impegno e la lotta per un futuro più stabile. Una generazione che dimostra che essere non occupati non significa essere inutili, una generazione di giovani che sta combattendo per un futuro, per il proprio futuro, rifiutando la precarietà. I giovani non occupati, le loro esperienze lavorative intelligenti, l’adattabilità la creative e talvolta grandi ispirazioni o intuizioni ne valorizzano la dignità.