L’arte di coltivare bonsai ha avuto origine in Cina, infatti durante la dinastia Han risalente al 206 221 a.c. era diffusa l’abitudine di comporre dei paesaggi ponendo  come sfondi delle rocce e dei piccoli alberelli. Questa cultura nel tempo raggiunse il Giappone e nel 1878 per la prima volta furono portati a Parigi alla Mostra Mondiale. Da allora i bonsai si sono fatti strada in America e in Occidente.

Cos’è un Bonsai

Il bonsai è un alberello, talvolta un cespuglio, che viene coltivato in contenitori di piccole dimensioni, mediante un ‘apposita potatura effettuate periodicamente alle radici e ai rami. Un buon bonsai non dovrebbe superare gli 80 cm di altezza, anche se il commercio degli ultimi anni vede sul mercato esemplari di dimensioni di gran lunga superiori.

Quando si decide di acquistare un bonsai, bisogna considerare che se non gli si apportano le cure necessarie perdono la loro bellezza e talvolta si seccano e muoiono.

Regalare un bonsai può essere un’idea originale, ma richiede pur sempre un po’ di prudenza sia nella scelta della piantina che all’attenta valutazione della persona  a cui è destinata, consideriamo infatti, che può essere un dono indicato ad un’ amante della natura e delle piante con un “discreto pollice verde”.

Un bonsai ha bisogno di cure costanti di potature, legature fertilizzazioni

Nel corso del tempo, in oriente sono state create varie forme di coltivazione e di stili di bonsai, il più semplice in assoluto e lo “Yamadori”, che consiste nel far crescere gli alberi in modo molto simile a quella che è la natura, dimensioni escluse.

In Genere i Bonsai Yamadori vengono raccolti proprio in natura, sono piccole piante formatesi in modo naturale su terreni particolari e in condizioni che ne limitano la crescita.

Esistono inoltre, esemplari unici di bonsai o tipologie allevate in gruppi o a boschetti con un sorprendente effetto decorativo.

Bonsai tipologie e stili

• Chokkan o stile eretto:

Il tronco è perfettamente verticale e i rami crescono su tre lati.

• Moyogi  o informale:

Il tronco presenta delle ampie curvature e lo stile è molto suggestivo.

• Shakan o stile inclinato:

Il tronco cresce inclinato da un lato e i rami alternati crescono in ogni direzioni   (radici visibili).

• Fakinagashi o spazzato dal vento:

Molto simile al precedente  per l’orientamento del tronco presenta la chioma direzionata solo da un lato.

• Bunjingi, stile astratto o libero:

Il tronco è leggermente inclinato e i rami formano una chioma che interessa sola la parte superiore dell’albero.

• Bonsai Stile attorcigliato:

I rami crescono in ogni direzione e il tronco è attorcigliato su se stesso.

• Bonsai Kengai o cascata:

L’alberello comprensivo di tronco e rami pende completamente verso il basso.

• Han Kengai o semi cascata:
  

Simile al precedente ma meno pendente.

• Ishitsuki:

Le radici dell’alberello avvolgono la roccia.

• Kabudaki:

Più tronchi crescono da una radice comune l’impressione che se ne ricava è di un insieme di alberi.

• Hokidachi o scopa rovesciata:

Tronco unico e dritto rami numerosi che crescono a partire dalla metà del tronco.

• Ishitsuki:

Stile pianta su roccia molto decorativo e suggestivo nel suo complesso.

• Kabudachi:

Stile ottenuto da tronchi multipli che generano un effetto boschetto molto gradevole.

• Yose Ye o alberi multipli:
  

Si ottiene allevando nello stesso vaso alcuni alberelli di dimensioni ed età diverse, l’effetto che si ottiene è molto suggestivo.

Quanto costa un Bonsai

I bonsai sono il risultato di un’arte antica decorativa abbinata alla natura e tramandata nei secoli.  I bonsai hanno necessita di cure costanti, modificazione del vaso o vassoio e potature dei rami, defogliazione e potatura delle radici che solo mani esperte sono in grado di compiere nel modo più giusto.

Il costo di un Bonsai può variare da poche decine di euro fino a diverse migliaia. Il prezzo di un Bonsai dipende dalla tipologia di pianta, dall’età del bonsai e dalla bellezza dello stesso nonché dal valore del vaso che lo ospita. Talvolta infatti alcuni bonsai antiche sono allocati in splendidi vasi di ceramica antica.

Come ottenere un Bonsai

Se avete deciso di realizzare un bonsai con il fai da te sappiate che lo si può ottenere modificando una piccola pianta nata da un seme come ad esempio un pino piantando un pinolo, raccogliendo una pianta già nata in condizioni magari anguste (Yamadori), o attuandone una crescita attraverso la tecnica della talea. In questo articolo vedrete come ottenere un bonsai da talea.