- Il Bosso appartiene alla famiglia delle “Buxaceae” ed è un bellissimo arbusto sempreverde, eretto e cespuglioso, di altezza variabile tra i 2 e 4 m, longevo, dall’odore caratteristico, ha robuste radici ancoranti, fusto ingrossato alla base, tortuoso e ramificato, chioma folta. Cresce spontanea in Italia nelle zone aride e rocciose a componente calcarea. Ben si presta alla realizzazione di siepi non molto spesse, e alla potature, motivo per cui è una delle piante predilette nell‘uso dell’arte topiaria che si esprime nella realizzazione di simpatiche sculture di forma geometrica o animale (cigni, papere, foche, cavallini ecc.).
- Ha una crescita molto lenta e nell’antichità veniva utilizzato per adornare i giardini delle ville e creare suggestivi labirinti.
- Prima della messa a dimora immergetelo per qualche ora in acqua, nel posizionare le piante decidete il tipo di struttura che volete realizzate e fatene un disegno su carta, procedete all’allestimento e provvedete ad una prima potatura. la potatura si effettua generalmente 2 volte l’anno in primavera e all’inizio dell’estate. le forme geometriche più comuni sono la sfera e il quadrato, e rispetto alle forme di animali sono più semplici da realizzare per i meno esperti. Potete acquistare degli esemplari adulti già precedentemete potati ma il costo della pianta è abbastanza elevato.Oltre alla realizzazioni di siepi si può coltivare, come abbiamo visto, come esemplare unico in terra o in vaso, inoltre
- Grazie al robusto apparato radicale, può essere utilizzato per il consolidamento di terreni instabili, sassosi e aridi.
- Predilige terreni di natura calcarea si adatta a qualsiasi esposizione, resiste bene alle basse temperature, ma se coltivata in vaso riparare il pane di terra con stuoie o teli. Annaffiature regolari durante tutto il periodo, più frequenti in estate, evitando i ristagni idrici che possono favorire l’insorgenza di malattie fungigne. Soggetto all’atacco di vari tipi di cocciniglia ( bianca, rossa e cocciniglia virgola) è opportuno trattarlo con sostanze specifiche. Un’altra malattie che colpisce talvolta il bosso è rappresentata dalla ruggine ( pustoloe rosso brune sulla pagina fogliare), anche in questo caso procedere con trattamenti specifici. Concimare nel periodo vegetativo 1 volta al mese.
Si riproduce per seme, per talea o per divisione dei cespi.
Un bel labirinto non mi dispiacerebbe
da fare allora