Brown Battle of the Year: Vincono i de Klan – KNèF “break e streetdance”

Settembre 24, 2012

De Klan-KNèF the champions di questa edizione

Nella giornata di Sabato 22 Settembre si sono svolte a Roma, al teatro Golden, le tanto attese gare di qualifica per il Brown Battle of the year, i vincitori si sono guadagnati la qualificazione ai campionati di Montpelier dove si svolgeranno, a breve, i mondiali di Breakdance. Oltre alle gare , le Crew hanno allietato il pubblico con show esilaranti, comici di grande impatto visivo esibendo grande talento in termini di danza ma anche talento ginnico e sportivo per una disciplina sportiva, quella della break dance che richiede tanto sacrificio e impegno.

Brown Battle of the Year

Vestiti da gorilla i de Klan-KNèF hanno intrattenuto per oltre 6 minuti, il pubblico con acrobazie, salti e sequenze di passi a tempo di musica, velocissime. Uno spettacolo mozzafiato di qualità che non fa che affermare la grandezza ed il talento di questa crew.

I vincitori indiscussi della manifestazione sono stai i De Klan KNèF, che si sono aggiudicati il primo posto in tutte le gare: I De Klan hanno al loro attivo per tre anni consecutivi il titolo di campioni italiani, il gruppo che è formato e presente sul territorio da diversi anni, ha ultimamente aggiunto al proprio corpo di ballo altri Bboy la Crew KNéF, raggiungendo il numero di ben 11 elementi.

La crew è formata da ragazzi di nazionalità italiana, molti provenienti dalle isole italiane (Sardegna e Sicilia), i quali hanno fatto di questa disciplina un vero e proprio stile di vita. I De Klan vivono a Roma e insegnano in numerose palestre della capitale, tenendo corsi separatamente in varie sedi.

Questi ragazzi sono dei veri e propri acrobati, dei formidabili ballerini con una coordinazione eccellente dotati di grande musicalità ed un estro fantastico.

Vincono i de Klan – KNèF “break e streetdance

Street dance

La break dance è un ballo che nasce tra le strade delle città amaricane e si diffonde rapidamente in ogni parte del mondo.

Quello che spesso non si sa è che dietro a tanto lavoro ci sono enormi sacrifici, la lontananza dai luoghi d’origine, e spesso problemi economici, in quanto i veri breaker fanno di questa attività il loro lavoro e la loro vita, vivono di sponsor, quando capitano, di corsi in palestre, quasi sempre non di loro proprietà, e di street dance ma il loro non è un film, anche se qualche particina di tanto in tanto gli capita di farla, qui si tratta della vera street dance, arte di strada ultimamente ostacolata nella città di Roma dalle istituzioni che hanno vietato e regolamentato l’arte di strada, e tra le quali, la breakdance ovviamente rientra.

La street dance è apprezzata dai turisti e dai cittadini romani, nugoli di gente si fermano ad ammirarli, gli spettacoli offerti in strada da questi ragazzi, talvolta trasportati in teatro, sono di elevata qualità ma si trovano purtroppo a dover lottare con una realtà che gli vieta la libera espressione artistica, cosa che in altre nazioni non accade.

Vi elenco i nomi di questi fantastici ragazzi ed i loro facebook così se avete voglia di iscrivervi ai corsi di breakdance che molti di loro tengono a Roma, potrete contattarli.