La Camomilla è una pianta delle note capacità benefiche, appartiene alla famiglia delle Compositae, il suo nome botanico è “Matricaria chamomilla”. Nota anche con il nome di camomilla romana.
Camomilla o Matricaria chamomilla “piante officinali”
Si tratta di una pianta erbacea annua, la quale presenta radice a fittone e raggiunge l’altezza anche di un metro se coltivata in terreni che hanno caratteristiche adatte. Presenta fusto eretto per un tratto liscio mentre poi si verso la sommità tende a ramificarsi. Le sue foglie sono sessili, qualcuna presenta un leggero picciolo, sono bipennatosette, con lacinie sottilissime, filiformi, terminati in una punta. I fiori sono riuniti in piccoli capolini provenienti da una infiorescenza. Come altre piante fitoterpiche può essere infestante per i giardini.
Essendo una composita presenta una corno di ligule di color bianco che racchiudono, al loro interno, pochissimi fiori il cui colore è giallo intenso. i fiori sono inseriti in un ricettacolo di forma conica. I frutti della camomilla sono degli acheni molto piccoli, privi di pappo di colore molto chiaro.
Le piantine di camomilla si trovano un po’ ovunque, i suoi fiori sono spesso confusi con fiori di margherita, per la caratteristica somiglianza dei capolini. La si reperisce nelle zone montane, nei prati e nei campi, lungo pendii e scarpate talvolta ai bordi delle strade.
Raccolta dei fiori di camomilla
Le piantine di camomilla si raccolgono nel periodo estivo, evitando i frutti troppo maturi si prediligono le parti verdi e sode della pianta fiori e frutti inclusi.
Generalmente si raccolgono i fiori di questa pianta.
Camomilla proprietà ed uso
Le proprità benefiche della camomilla sono note, si tratta di un sedativo blando e rilassante, inoltre possiede proprietà emmenagoghe, febbrifughe, antalgiche.
I composti chimici principali contenuti sono Alcoli azulene, sesquiterpenici, apigenina, acidi vari, fitosterina, mucillagine, sali minerali, e numerose vitamine.
Modalità d’uso: le piantine e le parti di camomilla possono essere utilizzate per infuso, estratto fluido, tintura, olio, essenza e sciroppo.
Infuso di camomilla e proprietà
Da i fiori di camomilla si producono infusi che vengono utilizzati per i loro effetti blandamente sedativi. Oltre che alla somministrazione orale, è possibile ricorrere all’uso di preparati di camomilla anche per nebulizzazioni, linimenti anti-stress, impacchi, colliri e collutori preparati e miscelati spesso insieme alla malva.
La camomilla è dotata di buone proprietà anti-infiammatorie, sia locali ed interne, ed è notoriamente un rimedio calmante tipico dei fenomeni nevralgici quali sciatica, trigemino lombaggine e il comune torcicollo; grazie ai componenti dell’olio essenziale quali: alfa-bisabololo, guaiazulene, camazulene e farnesene, e ad una componente flavonoide: apigenina, quercetina, apiina e luteolina, infine ai due lattoni matricina e des-acetil-matricarina in esso contenuti.
Il suo potere antiflogistico a parità di principio attivo è stato comparato a quello del cortisone. Altri flavonoidi presenti (eupatuletina, quercimetrina) e le cumarine partecipano all’azione delle proprietà digestive e spasmolitiche.
I principi attivi della camomilla ne fanno un buon risolvente nella dismenorrea, e nella sindrome premestruale, nei crampi intestinali dei soggetti nervosi, negli spasmi muscolari e nei reumatismi. Le tisane ottenute con questa pianta inoltre provocano l’espulsione di gas intestinali in eccesso.
Nella medicina omeopatica, oltre alle indicazioni già elencate, la camomilla viene consigliata per i problemi associati alla dentizione, a problemi comportamentali (nervosismo), in varie malattie infantili come otiti e coliche.
Camomilla inodora (Matricaria inodora)
Una variante di questa specie è la Camomilla inodora (Matricaria inodora) appartenente anch’essa alla famiglia delle composite. IL luogo di origine è indigeno e la si trova sia in luoghi coltivati che incolti.
Pianta erbacea perenne annuale e biennale, alta 30- 35 centimetri con foglie alterne suddivise in strette lineari, presenta dei capolini solitari portati su lunghi peduncoli di color bianco a fiori ligulati o a disco giallo nelle specie selvatiche.
Fiorisce da Giugno ad Ottobre e viene utilizzata per aiuole e bordure. La moltiplicazione avviene in primavera o autunno per seme. predilige luoghi soleggiati e innaffiature regolari specie nei periodi estivi, la terra più idonea è quella comune da giardino.
- Un’altra nota specie di Camomilla molto coltivata e poco presente allo stato selvatico, è la Camomilla romana o Anthemis nobilis
[…] Camomilla. Si semina da marzo a maggio diradando le piantine da 10 a 20 cm. Si tratta di una specie perenne della quale si utilizzano i fiori sia freschi che secchi conservandoli in sacchetti in ambiente asciutto. […]