Questa bella piantina dai fiori suggestivi appartiene alla famiglia delle Campanulaceae, il luogo di origine è la Transilvania e fu introdotta nelle nostre regioni nel XVIII secolo. La Campanula Carpatica rientra nella famiglia delle campanulacee a portamento eretto e nano.
Si tratta di una pianta perenne, a differenza di altre Campanule non è rampicante, ed ha un portamento eretto ma raggiunge l’altezza di 30-40 cm. Possiede dei fusti robusti e ramificati, mentre le sue foglie sono a forma di cuore e lievemente picciolate. Esistono diverse varietà in commercio che si distinguono però tutte per la forma tipicamente aperta della campanula.
Presenta erbacea perenne con dei peduncoli floreali allungati e fiori riuniti in pannocchia, la colorazione dei fiori varia dal lilla al blu al bianco.
Si presta ad essere utilizzata per aiuole, bordure, pendii rocciosi e scarpate. Molto gradevole la sua installazione in piccoli e grandi giardini rocciosi.
Norme di coltivazione della Campanula dei Carpazi
Piantagione: Il periodo ideale è Ottobre, o in primavera, verso Febbraio Marzo.
Moltiplicazione: Si può riprodurre la pianta per divisione dei cespi in autunno o in primavera, mentre verso la fine dell’estate è consigliata la riproduzione per seme..
Ambiente e terreno: Gradisce l’esposizione in pieno sole fino a mezz’ombra, e predilige terra da giardino preferibilmente calcarea e terriccio ben sciolto e drenato. Da evitare terreni compatti in quanto le radici soffrono l’abbondanza di acqua ed i ristagni tendendo a marcire. Il terreno deve rimanere sempre umido, si consigliano annaffiature frequenti e abbondanti.
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