Lo stile minimalista “essenziale” è diventato di gran uso nelle case moderne, potremo dire, senza dubbi, che oggi come oggi è quasi la parola d’ordine usata per riferirsi alle case e all’arredo. Si tratta di una dimensione del vivere utilizzata esaltando lo stile e caratterizzando gli ambienti attraverso note lineari e semplici di gran effetto: “minimal”. Attualmente uno stile arredo molto in uso per ogni ambiente domestico. Forse dipenderà anche che di anno in anno le tendenze si modificano, nascono nuove forme, vanno di moda nuovi colori, e la personalizzazione viene a mancare, dando spazio a proposte commerciali che vengono esibite nelle numerose vetrine dei negozi di mobili. Scopriamo meglio l’arredamento minimale.
Come arredare in stile minimalista o minimal
Il look domestico minimalista esce fuori dagli schemi dei vari stili e percorre strade diverse, lo spazio diviene un terreno di solida sperimentazione in cui i designer danno vita ad innovativi progetti.
Nascono i colori e le tinte forti, i giochi in cui si mescolano le varie tendenze dando vita, però ad uno stile essenziale e basico in cui l’eterogeneità è l’elemento fondamentale. Dagli ambienti si evince la personalità di chi vive la casa.
Nell’arte la minimal art fu la tendenza degli anni sessanta che caratterizzò un cambiamento totale dello stile, in quest’art si evince un processo di riduzione della realtà accompagnata da minimi toni emozionali e riduzione delle strutture geometriche.
Nell’arredamento costituisce una sorta di evasione dagli stereotipi utilizzando elementi di pura utilità, eliminando tutto ciò che può rappresentare il superfluo.
Quindi la regola numero uno di questo stile è l’eliminazione completa di fronzoli, la mescola di stili ed elementi di tendenza rigorosi, prediligendo materiali facili da pulire, ispirati all’innovazione, con elementi che ispirino linearità semplicità e note di evocativa purezza.
Le line geometriche sono rappresentate da quadrati, rettangoli, ellisse, cubi e parallelepipedi, i materiali più in uso sono l’acciaio in cucina, armadi laccati, vetro e cristallo per bagno e soggiorno, materiali come il sobrian e il corian adottabili per piani di lavoro, e ancora cemento e resine per gli ambienti associati a pareti dai toni neutri.
Colori per lo stile minimale
I colori prevalenti sono il bianco il nero, ed alcune sfumature di grigio, qualche nota di marrone chiaro e nuance più scure, da evitare soprammobili, suppellettili e decorazioni, concessi i quadri sempre in stile adeguato, ridotti al minimo i tendaggi con predilezione per tessuti estremamente semplici e modelli lineari.
Gli arredi posizionati al centro delle stanze minimal, sono da evitare ed ammessi solo negli open space e nei loft. Gli stili che legano per elezione con questa tendenza sono high tech e lo stile moderno o contemporaneo.
Nei soggiorni che sono gli spazi più aperti ed ampi lo stile minimalista, trova la sua massima applicazione, mentre nelle camere da letto è da preferire la scelta di armadi laccati superfici semplici, letti essenziali e se possibile adottare una cabina armadio al posto dell’armadio stesso.
Infine vi consigliamo di Lasciare “libero lo spazio” minimizzate gli elementi d’arredo e date risalto alle illuminazioni, sia notturne che naturali, favorite anche dal ridotto numero di elementi d’arredo e dall’apertura degli ambienti che non devono risultare mai affollati.
Gli ambienti arredati in stile minimale risultano ordinati, lineari, puliti e molto rilassanti: questo per via della scelta dei mobili ma anche dei colori dalle tinte neutre spesso adottati per tale stile. Infatti come ne parliamo in questo articolo (Stile arredamento e colori) lo stile ed i colori sono fortemente legati. Alcuni stili di arredamento utilizzano alcuni colori vivaci altri colori pacati, altri ancora tinte neutre del grigio del beige o magari anche del bianco.
Foto 1: http://blogosfere1.blogs.com
Foto 2 http://image.nanopress.it
Foto 3 : http://www.ristrutturarelacasa.org
Fantastico ambiente, mi piace! 😀
Ne sono contenta…piace anche a me