Cosa “mi commuove” nello scrivere

Si sa, nella vita ogni persona ha le sue idee, i suoi punti di vista, chi ne è fermamente convinto, e chi li cambia in continuazione, in virtù di nuove conoscenze o competenze, o magari semplicemente per dire il contrario degli altri ,nella ricerca della propria affermazione individuale, un po’ come fanno gli adolescenti, comunque sia, ci si incontra e ci si scontra, nulla di originale in tutto questo, d’altro canto la vita in tutte le sue opzioni e sfaccettature è così, fortemente poliedrica.

Io non mi adatto facilmente alle correnti dei fiumi, sono piuttosto una goccia nel fiume, bella tonda e circoscritta che ascolta e vigila sulle altre goccioline ma si fonde solo con poche, se non incontra similitudine, schiettezza sincerità, serenità mentale e d’animo, preferisco restarmene sulla mia sponda a lambire la sabbia, assaporare il mio raggio di sole mattutino senza lasciarmi influenzare dalle tempeste altrui, diciamolo, sono onestamente un po’ asociale, la mia asocialità nasce da una estrema sensibilità e dalla voglia di starmene in pace godendo di ciò che amo, e dato che ciò che amo è, in questo caso scrivere, penso a scrivere quello che mi passa in quel momento per la mente e ciò che la mia “voglia del giorno”, mi spinge a fare.

Le mie più grandi soddisfazioni poi, giungono!

Piccole proposte di lavoro qua e la, un buon blog rank che oscilla sempre intorno a 70, le visualizzazioni che nell’ultimo mese sono raddoppiate, e dulcis in fundo ciliegina sulla torta i messaggi per posta o su twitter da persone evidentemente simile a me che rimangono “piacevolmente colpite dalla mia vetrina” e  dal mio modo di essere  che si evince tranquillamente sia dai miei scritti psico-sociali che dalle mie quotidiane poesie.

Mi diverto a scrivere recensioni e articoli di vario genere, ma ovviamente le cose che mi appassionano maggiormente sono gli argomenti inerenti l’arte e il ballo, la medicina e la psicologia, il sociale, mi piace perdermi nel mondo delle mie poesie e nella fantasia, qualcuno mi “definisce infantile”, ma io credo che non ci sia niente di più bello nella vita che il saper apprezzare le cose con l’animo di un fanciullo, non si invecchia mai e si ha sempre nuove emozioni di cui godere.

Il mondo dei bambini è il più fantastico che ci sia spogliato di preconcetti e ricco di spontaneità esprime l’essere umano nella sua totale genuinità, senza contraffazioni di sorta.

Nello scrivere, ci si esprime e al col tempo si va alla ricerca di se stessi.

Ho iniziato a scrivere poesie all’età di 10 anni e non ho mai smesso di farlo, inventavo storie fantastiche, le scrivevo e continuo a farlo tuttora, gli apprezzamenti altrui mi fanno contenta, tutto ciò si traduce in un guadagno? … ben venga! Ma la cosa che mi commuove di più è riuscire a far vibrare le corde di altre anime sensibili.

 

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2 COMMENTS

  1. Mmmh, no, asociale no, non credo; hai il tuo modo di essere e vuoi mantenerlo tale, senza snaturarti. Sei molto dolce e a questo punto, se ci fossero più “asociali” come te, sarebbe un mondo
    migliore 😉

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