Una metodologia antica atta a modificare e migliorare il nostro stato di salute è rappresentato dalla cromoterapia.
L’uso del colore a scopo terapeutico ha origini Greco Egizie, questi due popoli costruivano i loro templi ricchi di luce e colore a scopo rilassante e curativo. L’uso del colore assunse, nel tempo un ruolo fondamentale in India, in Cina, ( esattamente come lo Shiatsu) e nella medicina ayurvedica, mentre sia in Europa che in America l’interesse per questa pratica si sviluppò intorno al XIX secolo.
Cromoterapia e chakra: uso terapeutico del colore
La regola fondamentale su cui si basa la cromoterapia consiste nel fatto che fondamentalmente il nostro corpo è tutti i corpi (materia), sono costituiti da energia, quindi si ritiene che ogni applicazione di energia applicata al corpo avrà degli effetti positivi o negativi, considerando che la luce è sostanzialmente una forma di energia, scindibile in tutti i colori.
Lo scopo della cromoterapia è quello di ristabilire un corretto equilibrio energetico attraverso l’uso del colore.
Ciascun colore è associato a uno dei sette chakra del corpo, ed ha il suo colore complementare, per riequilibrare i chakra e le malattie ad essi correlate è fondamentale tramite l’uso di uno o più colori ad esso associati, cercare di riequilibrarne lo stato.
Colori e chakra
- Rosso è associato al chakra della regione sacrale (chakra del sacro), favorisce energia e vitalità, (colore complementare il turchese).
- Arancio è associato al chakra della milza e regola metabolismo e circolazione, (colore complementare, viola).
- Giallo è associato al chakra del plesso solare, ed è relativo all’intelletto, (colore complementare viola).
- Verde rappresenta il colore del chakra del cuore la purezza e l’armonia, (colore complementare magenta).
- Turchese non è associato a nessun chakra ma determina rilassamento e calma, (colore complementare rosso).
- Blu è associato al chakra della gola, relativo quindi alla comunicazione ed alla volontà, (colore complementare è l’arancio).
- Viola rappresenta il colore del chakra della corona, energia della mente, rispetto, onore speranza e autostima dipendono da questo importante chakra, (colore complementare giallo).
- Magenta, questo colore è correlato alla spiritualità alla meditazione e al rilassamento, il suo complementare è il verde.
- Nero, bianco, marrone e grigio, sono scarsamente usati nella cromoterapia, il marrone e il grigio si adottano raramente, il primo per combattere l’egoismo (abbigliamento), il secondo per combattere l’arroganza.
La cromoterapia nella malattia
Quando il corpo è soggetto a malattia, lo scopo della cromoterapia è quello di ristabilire un equilibrio energetico applicando i colori opportuni, considerando che ciascun colore è particolarmente efficace verso determinati organi.
Esistono diversi tipi di cromoterapia, molti terapeuti e si basano sull’interpretazione dell’aura, altri si avvalgono dell’aiuto del paziente che in maniera spontanea tenderà a prediligere, nell’esecuzione di un test, i colori di cui necessita.
I colori utilizzati a scopo terapeutico si possono applicare secondo varie tecniche, tutte valide ed atte a riequilibrare l’organismo, inoltre verranno insegnate al paziente, delle tecniche da usare in casa, comprendenti l’alimentazione, la “respirazione del colore” (una forma di meditazione), l’uso del colore nell’abbigliamento e in altri aspetti della vita quotidiana. Molto importante l’uso che si fa dei colori negli ambienti in cui viviamo e che influenzano il nostro umore e la produttività cosa ormai nota ai grandi imprenditori che, i tal senso creano spazi di lavoro adeguati e favorevoli.
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Molto, molto interessante! 🙂
Grazie!
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