Tutti gli alimenti sono utili per il nostro organismo, bisogna solo assumerli nelle giuste quantità. Le diete proposte in giro sono numerose, da quella del minestrone a quella del pompelmo, alla dieta dei frutti rossi, molto spesso i risultati sono mediocri ed i chili persi si recuperano velocemente.
Dieta: dimagrire con un’alimentazione equilibrata
La prima regola è bilanciare ciò che si consuma e ciò che si assume con gli alimenti, cercando di ottenere un bilanciamento in negativo unendo alla dieta una buona quantità di attività fisica, che oltre a coadiuvare la dieta permette di tonificare muscolatura e tessuti che, generalmente con le diete tendono a perdere tono. L’esercizio fisico oltre a produrre endorfine, determina un miglioramento e un benessere psicofisico che influenza e accelera il metabolismo.
La perdita di peso deve interessare esclusivamente la massa grassa senza intaccare la massa muscolare, mentre nella dieta va mobilitato l’utilizzo del glucosio contenuto nei trigliceridi (cioè i grassi). Questo delicato meccanismo di utilizzo risponde ad orari e ritmi ben precisi.
Sia i grassi che gli zuccheri assunti nelle ore serali e notturne vengono immagazzinati sotto forma di grassi, è buona norma, quindi assumere carboidrati (pasta pane) e grassi nelle ore diurne, in modo da favorirne l’utilizzazione sotto forma di energia, e lasciare le proteine e le fibre nei pasti che vengono consumati la sera.
Inoltre, che le diete drastiche influiscono negativamente sul metabolismo modificandole in modo errato, la risultante di queste diete a lungo termine sarà, che pur mangiando poco, assimileremo tutto.
In realtà quella della dieta è una disciplina scientifica che fa parte delle scienze della nutrizione, è bene rivolgersi a bravi professionisti e, affiancare sempre, alla dieta, una buona attività fisica.
Ottime informazioni…
Grazie Monica