L’Euphorbia Pseudocactus è come dice il nome un cactus che può raggiungere un metro e mezzo di altezza e oltre, ben strutturato e ramificato, dall’aspetto estetico gradevole, è una pianta grassa originaria dell’Etiopia.
I rami o fusti, sono completamente privi di foglie, presentano da 3 a 5 costolature e numerose spine disposte a coppie della lunghezza di un centimetro circa. I fusti possiedono un diametro variabile dai 3 ai 5 centimetri con strozzature che si susseguono lungo il fusto ad intervalli regolari. Sui fusti sono presenti delle caratteristiche macchie a ventaglio di color verde chiaro tendente al giallo, molto decorative.
Ama le posizioni soleggiate molto luminose, fino a sole pieno. Se coltivata in casa necessita di una temperatura tra i 18 e i 22 °C questo per tutto il periodo vegetativo. Durante il riposo invernale la temperatura ottimale può variare dagli 8°C ai 22°C.
Richiede innaffiature moderate dalle primavera fino ad autunno inoltrato, avendo l’accortezza di lasciar asciugare la miscela di 2/3 prima di innaffiare nuovamente.
A metà autunno interrompere le innaffiature evitando solo che la miscela dsi inaridisca troppo.
Durante il periodo vegetativo l’Euphorbia pseudocactus necessita di concimazioni quindicennali, mentre la miscela di coltivazione deve risultare molto permeabile.
La composizione ottimale del terreno ospitante dovrà essere composta da 1 parte di terriccio, 1 parte di torba e 2 parti di sabbia, mentre sul fondo del vaso avremo cura di stendere uno strato drenante (cocci, ghiaia, argilla). La pianta va rinvasata ad ogni primavera, fino a raggiungere i 20 cm di diametro del vaso ospitante.
La propagazione dello Pesudocactus può avvenire sia per talea che per seme.
Per attuare una talea recidere un ramo apicale e immergerlo in acqua fino ad arrestare la fuoriuscita del lattice, spruzzare la pianta madre per arrestare la stessa uscita lattiginosa sul fusto reciso. Lasciare asciugare il taglio per 2 o 3 giorni e procedere all’impianto della talea in una miscela composta da sanbbia e torba in parti uguali.
Esporre a luce media e in luogo riparato con luce filtrata, e bagnare poco. Le malattie che possono colpire l’Euphorbia sono principalmente di natura parassitaria ed andranno trattate con antiparassitari specifici.