Le fobie sono in realtà semplicemente delle paure profonde irrazionali, generalmente vengono classificate come disturbi d’ansia, nei casi più gravi possono generare depressione, stati ansiosi di varia entità e attacchi di panico.
Fobie: cure convenzionali e cure alternative
Si possono manifestare in vario modo e assumere diverse forme, come ad esempio la paura di spazi aperti “agrofobia”, o al contrario la più comune paura di spazio chiusi o ristretti “claustrofobia”, in altri casi si manifesta una paura o fastidio di forte entità ad interagire con gli altri anche in situazioni di totale normalità “fobia sociale”, un’altra patologia molto conosciuta e comune anche a livelli lievi è determinata dalla paura degli animali soprattutto ragni, serpenti, topi, formiche.
Generalmente si somministrano ai pazienti tranquillanti e antidepressivi che tendono ad alleviare il disturbo ma non a risolverlo e che per contro tendono a produrre assuefazione, molto utile in questi casi è il supporto psicologico di un professionista.
Una tecnica atta a ridurre questi sintomi è la desensibilizzazione che consiste nel esporre il paziente con tempi via via più lunghi alla situazione o oggetto che causa paura ed ansia, in questo modo si impara in maniera graduale a vincere le proprie paure ed attenuare o eliminare la paura fobica.
In altri casi è necessario individuare la motivazione che genera un attacco di panico, in questo caso l’aiuto di un bravo terapeuta puo’ far riemergere situazioni complesse risalenti con molta probabilità all’infanzia o a fatti traumatici che hanno determinato la patologia.
Si ritiene che le fobie siano causate da un’associazione di fattori psicologici ed esperienze personali avute nel corso della vita.
Nelle terapie alternative risultano utili il massaggio aromaterapico, le tecniche di rilassamento e respirazione, l’ipnoterapia, l’arte-terapia, la psicoterapia e sostegno psicologico che in maniera simile alla “desensibilizzazione” incoraggia lo sviluppo di pensieri e comportamenti positivi.