Vorrei fare una piccola riflessione, intendendo per cuccioli, tutti gli esseri appartenenti alle specie animali e non solo, una piccola considerazione che mi porta a credere che la natura stessa, nella sua equilibrata perfezione, abbia creato specie animali, varietà vegetali e differenti genotipi umani, che fanno riferimento alla razza umana.
I cuccioli: una crescita armonica secondo i parametri della natura
La natura “si regola” egregiamente da sola, mentre l’uomo, purtroppo, influisce spesso in senso negativo, sia sugli equilibri, inquinando o forzando la mano su caratteristiche e specie modificando ciò che di in natura dovrebbe rimanere tale.
E’ risaputo che i cuccioli appartenenti alle varie razze canine, volpi e lupi inclusi, non vanno separati dalla loro madre prima dei tre mesi, meglio ancora se gli si consente di vivere accanto ad essa per 6 mesi o più, allontanare un cucciolo dalla madre in maniera precoce, spesso comporta, (gli esperti del settore lo sanno bene) un danno a livello psico emotivo del cane, il quale con molta probabilità sarà un esemplare emotivamente instabile.
Questa regola vale un po’ per tutte le specie animali, soprattutto i mammiferi, uomo incluso, fatta eccezione per alcune razze come i pesci o le tartarughe marine, le altre come i mammiferi marini, seguono i loro cuccioli per lungo tempo. Esistono degli studi approfondite che hanno stabilito in maniera inequivocabile, che l’allontanamento prematuro di un cucciolo dalla madre determina delle enormi carenze psicologiche e non solo, cuccioli che non hanno conosciuto l’affetto materno o le “appropriate cure materne”, sono a loro volta incapaci di essere dei genitori e di allevare armoniosamente i propri cuccioli. Se è vero che in ogni essere umano e animale, esiste un notevole bagaglio genetico, è altrettanto vero che l’imprinting che si riceve nei primi anni dell’infanzia è fondamentale nella crescita individuale, non sempre strutture e surrogati sono in grado di sostituire nella sua complessa completezza il ruolo del “genitore”.
Gli scimpanzé sono una di quelle razze animali, in cui i cuccioli hanno un percorso di crescita e passaggio dall’età infantile a quella adulta, molto lento, simile alla specie umana, diventano adulti e si distaccano dalla madre e dal padre non prima dei 7-8 anni.
L’uomo, troppo spesso vuol costruire teorie, propagande psichiche e psicologiche se non psichiatriche, mediche farmaceutiche, politiche, che spesso convivono e non sono mai esenti (successi di libri, film, nomine da primario, dottorati, cariche politiche e quant’altro) da marketing, clientelismo, favoritismo, o esigenze sociali.
Spogliamoci da tutto ciò e guardiamoci intorno, i cuccioli di qualunque razza e specie, necessitano della presenza della loro madre e dei loro genitori, in modo totalmente naturale e spontaneo per un periodo di tempo prestabilito dalla natura stessa e da nessun altro.
Le cose devono andare come è giusto che vadano, la semplicità la naturalezza e la spontaneità, l’assecondamento di ciò che la natura chiede è il metodo più semplice, a mio avviso , per non sbagliare.
[…] il suo collare o che incastri una zampa per cercare di toglierselo. Se il proprio cane è un cucciolo, man mano che cresce è bene controllare che il collare non diventi troppo stretto. Il collare per […]