Non è mia intenzione scrivere un trattato sulla numerologia, in quanto sarebbe necessario approfondire argomenti multipli, mi limiterò a fornirvi le nozioni di base che possono aiutare a comprendere meglio l’origine dei numeri, i simboli ad essi connessi e il loro significato “magico”.
La nascita delle numerazioni
Iniziamo con il dire che nelle popolazioni antiche e moderne il sistema decimale costituisce il metodo prevalente, in esso vi si trovano i segni ideografici (numeri arabi, rune), ed i segni alfabetici usati dalle popolazioni di scrittura fonetica.
I primi dieci segni della scrittura romana, sono elementi che traggono origine dalla forma della mano: I – II – III – IV – V – VI – VII – VIII – IX – X e così via. La numerazione romana deriva dai segni etruschi, con successive modifiche, ed include alcuni segni di origine prettamente greca: L 850), C (100), D (500), M (1000).
Secondo Boezio (filosofo Anicio Manlio Torquato Severino Boezio nato verso il 480 da una famiglia senatoriale, console e senatore), i romani vedevano nelle nove cifre delle unità complementari legate all’esistenza:
- I Igin, la Madre
- II Andras, il Padre
- III Ormis, la Simpatia
- IV Arbas l’Unione
- V Quimas, la Fecondita
- VI Celtis, la bellezza
- VII Zebis, La Ricchezza
- VIII Temanias, la Felicità
- IX Celtis la Potenza
- X Sipos, la Ruota, il Cerchio, la Corona
Nel pensiero greco, la prima concezione del numero viene attribuita a Talete di Mileto, il quale fu tra i greci il primo scopritore della geometria, l’osservatore sicurissimo della natura, lo studioso dottissimo delle stelle.
Le sue concezioni vennero accettate sia da Platone che dai pitagorici riprese in seguito da Euclide. La caratteristica basilare di questo concetto è la posizione attribuita all’Unità (Monade) che viene a trovarsi fuori dalla serie dei numeri come una entità autonoma.
Dio equivale all’UNO, inoltre Pitagora suggerisce di assegnare un numero alle cose e un simbolo geometrico ai numeri. I pitagorici affermano che le cose equivalgono a dei numeri e che le stesse andavano delimitate da delle linee, in questo modo si viene ad affermare il concetto delle forme, delle cifre e della dimensione, concetti in cui il numero assume carattere sacro, magico e simbolico, caratteristiche riconosciute e presenti anche nella Kabbalah.
Fondamentalmente sappiamo che esistono numeri razionali e irrazionali e che le forme geometriche sono nate da un allineamento archetipico ben preciso di alcuni numeri ben definiti, in questa “dimensione” la numerologia assume un significato esoterico, magico e oracolare.
Magia dei numeri
La comprensione dei numeri, il loro significato esoterico, ci aiuta ad entrare nei segreti della natura, la sua dimensione ha un carattere universale motivo per cui bisogna condurre la propria intuizione verso la “simbologia” della cifra interpretata per poter, in questo modo, afferrarne il messaggio. Da qui la Magia concettuale del numero.
Pitagora insegnò agli uomini che i numeri sono la base spirituale dell’emanazione divina, nell’eterno ciclo delle nascite ( e rinascite) il numero determina il ritmo di ogni esistenza. Sempre secondo Pitagora, ogni numero è padrone della materia e delle proprie capacità, motivo per cui si può trarre tutto ciò che si vuole e desidera dai calcoli stessi, inoltre la numerologia si può personalizzare utilizzando conoscenza e intuizione.
La corrente moderna consente di applicare dati più completi quali: l’ora di nascita, il segno astrologico, l’ascendente, tutto ciò può essere completato accostando, nella lettura, le lettere della Kabbalah, le Rune, i King e le Lame degli Arcani Maggiori, i pianeti e le pietre, considerando che ogni elemento citato contiene dei numeri.
Lo sviluppo di questa materia è infinito e vi sono persone che dopo un lungo cammino e studi approfonditi, hanno fatto di questa scienza un vero e proprio capolavoro.
Numeri positivi e numeri negativi
Esistono numeri considerati positivi e numeri considerati negativi ambedue possiedono un’influenza magnetica inoltre alcuni sono ritenuti “magicamente privilegiati”. generalmente il nostro destino è legato a un numero particolare che erroneamente siamo portati a considerare come una “coincidenza”. Cabalisti, Pitagora e alchimisti dell’epoca medievale, hanno interpretato i numeri come simboli autonomi appartenenti ad un codice segreto ben preciso, nato insieme al mondo stesso, presente in tutti i popoli e in tutte le religioni. Secondo questi concetti, qualsiasi avvenimento ed evento umano, si manifesta numericamente, per questo motivo riuscire a captare la valenza e saper usare le cifre “privilegiate” a proprio vantaggio, può risultare utile stessa cosa per quelle negative, è necessario, quindi, osservarne la ripetizione in eventi particolari che ricorrono nella nostra vita .
Numeri: significato, colore e forma geometrica connessa
1- Matematica: principio, Padre. Colore, rosso cupo, nota DO, figura geometrica, il punto .
2- Musica: Madre Divina. Colore rosso brillante, nota RE, figura geometrica, l’angolo L
3- Poesia: Figlio e Spirito (triade). Colore arancione, nota MI, figura geometrica il triangolo
4- Astronomia: materia (tutto ciò che è fisico e stabile sulla terra), colore giallo, nota FA, figura geometrica il quadrato
5- Geometria: Dualità (Specie(2) e Spirito insieme(3)), colore verde, nota SOL, figura geometrica il pentagono
6- Grammatica: Modello ( costruzioni ed edifici sacri: perfezione), colore azzurro, nota LA, figura geometrica esagono
7- Filosofia: Completezza, numero della perfezione per eccellenza (tempio di Dio), il colore è l’indaco, mentre la figura geometrica è il cerchio O.
8- Manifestazione divina
9- Rivelazione
10- ( 1+0), ( viene definita numero intensificato così come l’ 11, 12 , 13 e così via).
In seguito seguendo queste nozioni di base spigheremo come in modo semplice adattare i propri calcoli al nome della persona e ad un quesito ben preciso.
bello, me lo sono proprio gustato…
grazie Monica
Il mio numero preferito è il 7
E’ un bellissimo numero
interessantissimo ….un universo ricco e magico a portata di mano .grazie.
Grazie mille Annamaria. Buona giornata 🙂
Ciao Mara lo sai che sono nata il 7?E’ il mio numero preferito e leggendo ho trovato molti punti in comune con me. Bellissimo post molto interessante da leggere, e scritto in maniera superba brava.