La diciassettesima lama dei tarocchi è rappresentata dalle Stelle, preceduta dalla Torre
e seguita dall’arcano della Luna.
Il pianeta ad esso connessa è Saturno, la cui cifra pitagorica è 8, l’elemento è la Terra, la lettera ebraica che lo rappresenta è Peh, mentre il simbolo esoterico è la speranza, il valore occulto la luce astrale, ed infine il suo nome divino è Phode.
Si identifica con la Dea Iside* e porta come amuleto il diamante, energia dell’universo, protegge e dona coraggio ai più deboli, purché siano puri di cuore. Indossato aiuta le donne ad emergere dalla millenaria sudditanza in cui le ha costrette l’uomo, inoltre protegge la spiritualità, purifica e protegge l’amore.
Influenza sia sulla materia che nel pensiero, può indicare felicità, immortalità, speranza, grande sensibilità e sensitività, propensione all’arte.
Se esce vicino ad una carta di denari (quadri), favorirà lavori importanti e viaggi all’estero, se è vicina al due di denari, indica prettamente un viaggio probabilmente all’estero.
Con il quattro di denari al suo fianco starà ad indicare un probabile trasferimento all’estero per lavoro.
Se esce abbinata ad una carta di Coppe (cuori), indica grandi progressi in campo spirituale.
Indica favorevole cambiamenti, in vari settori.
Se esce capovolta il suo significato cambia: Tradimenti ,disillusioni, menzogne, mancanza di armonia.
Se abbinata al sei di Bastoni (fiori), sta ad indicare che una persona a voi vicina, probabilmente un’amica, tenterà di portarvi via l’uomo che amate, viceversa se il consultante è un uomo.
Fate attenzione, pericoli in agguato.
*La grande stella Sirio (Sothis), insieme agli altri 8 pianeti sacri, illumina la notte della Divina Madre Iside, che sta irrorando di acque nutrice il padre Nilo, compie così il suo sacrificio, adorando gli antichi Dei.
Le Stelle