Il Barbone o barboncino: Sull’origine della razza ci sono diverse dispute ma le due tesi più diffuse riconducono comunque la provenienza del barbone alla Francia o alla Germania. Secondo i francesi la razza discenderebbe da un cane d’acqua oggi estinto chiamato “Barbet”.
Il barbone una razza intelligente tra i cani
Oltre all tesi francese troviamo i sostenitori della discendenza tedesca, che affermano che lo stesso Barbet potrebbe provenire da una razza di origine asiatica arrivata in Europa tramite i Goti e gli Ostrogoti, o essere stata allevata dai Berberi nel Nord-Africa fino a giungere, nel tempo, in l’Europa.
Agli inizi dell’Ottocento, grazie alle loro eccezionali caratteristiche intellettive e di temperamento, che contraddistinguono il cane Barbone, iniziarono ad apparire nei circhi francesi, nello stesso periodo furono creati dagli allevatori i primi esemplari grigi e albicocca. Il barbone o cane barboncino fu il principale animale da compagnia nel tardo XVIII secolo in Spagna.
Impieghi del cane barbone o barboncino
Originariamente il barbone era un animale impiegato nella caccia all’anatra come cane da riporto in acqua, la sua toelettatura odierna in realtà fu concepita appositamente per facilitargli il lavoro nell’acqua: la tosatura sul pelo nella parte posteriore del corpo serviva a lasciargli maggior libertà nel nuoto con gli arti posteriori, mentre il pelo veniva lasciato crescere abbondantemente nella parte anteriore per garantire copertura dal freddo e dal vento agli organi più importanti come i polmoni e il cuore e per proteggere il corpo dai graffi delle piante. Il ciuffo sulla coda, infine, era necessario per permettere al padrone di seguirlo con lo sguardo quando si immergeva negli acquitrini o quando entrava nella boscaglia. E’ una razza docile e molto intelligente adatta alla convivenza in casa e alla famiglie con i bambini, giocherellone e un po’ permaloso il barbone riesce a conquistare la simpatia di tutti ma attenzione a non offenderlo e capace di premeditare dispetti mirati.
Tratti somatici del barboncino / barbone
I tratti somatici del barboncino sono molto ben definiti, presenta una testa rettilinea proporzionata al tronco, con il cranio leggermente convesso e l’occipite pronunciato; la schiena è discendente, le orecchie sono piatte, allungate, pendenti, non appuntite, la coda breve e riccioluta. Le arcate sopraccigliari sono leggermente pronunciate; le labbra si presentano lievemente sviluppate, asciutte e di medio spessore. Le guance poco sporgenti; gli occhi sono a mandorla, leggermente obliqui e il colore è nero o marrone molto scuro negli esemplari dal pelo nero, grigio, bianco o albicocca, mentre può essere color ambra scuro negli esemplari marroni. Il tartufo è molto ben distinto: esso è nero negli esemplari neri, grigi e bianchi, marrone nei soggetti marroni mentre può assumere diverse sfumature dal marrone al nero negli esemplari di color albicocca. I piedi sono proporzionalmente piccoli e ovali. Il ventre è moderatamente retratto. La coda si attacca abbastanza in alto.
Il pelo del Barbone va tagliato
La peculiarità che più di tutte differenzia il barbone dalle altre razze è tuttavia il pelo in quanto appare riccioluto e soffice e si presta a diversi tipi di taglio che, nelle gare di bellezza, vengono utilizzati per valorizzare l’aspetto dell’animale. Una caratteristica molto importante del pelo del barbone è che esso non ha il sotto-pelo, come la maggior parte degli altri cani, e perciò non presenta periodi di muta il pelo quindi non cade mai ma cresce continuamente praticamente come i capelli degli esseri umani, da qui nasce l’esigenza di periodiche toelettature, inoltre altro aspetto da non sottovalutare del pelo del barboncino è che presenta caratteristiche ipoallergeniche. Anche questa particolarità contribuisce a rendere questa razza perfetta per la vita domestica. I colori standard ammessi per la pelliccia sono il nero, il grigio, il bianco, il marrone e l’albicocca.
Alcuni esemplari di barboncino presentano il pelo cordato anziché riccioluto, sebbene questa varietà sia oggi molto rara.
Sono presenti vari taglie di barbone:
- il barbone grande mole va dai 45 ai 58 centimetri al garrese
- il barbone di taglia media va dai 35 ai 45 centimetri al garrese
- il barbone nano va dai 28 ai 35 centimetri al garrese
- il barbone toy è sotto i 28 centimetri al garrese
- Per quel che concerne la longevità le razze più piccole presentano possibilità di vita più lunga intorno ai 14- 15 anni. Il prezzo medio di un cucciolo di barboncino può andare dai trecento euro in su in base alla genealogia e alla presenza o no di pedigree.
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Ma quanto sono carini!!!!
E dolci e super super intelligenti come la mia Milù
bellissimi, quando non sono rasati…
Io ne ho uno bianco vanno tolettati per forza altrimenti diventano come cugino hit si riempiono di nodi e animali però la mia non è tolettata con i pon pon
bellissimi. 😀
ne ho uno bianco
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