Be, che dire …una giustizia terrena e soprattutto giuridica talvolta esiste, contro ogni possibile aspettativa, l'ateneo di Pavia è stato condannato dal Tar, dopo un ricorso da parte degli studenti, al risarcimento di un milione e 700 mila euro da destinare agli stessi, ed esattamente ad 80 euro di risarcimento tasse scolastiche per ogni studente.
La legge prevede infatti che la somma dei contributi di ogni studente non debba superare il 20% dei fondi ministeriali stanziati per quell'ateneo, con i tagli effettuati dalla Gelmini quasi tutte le università per far fronte ai costi hanno superato il tetto massimo del 20%.
Questa notizia apre il campo alla possibilità di risarcimento da parte degli atenei di tutta la penisola italiana e fa tremare i rettori, i quali affermano che le strutture universitarie in questo modo rischiano il collasso.
Quel che certo è che, le tasse universitaria hanno raggiunto, nel corso degli anni, dei costi eccessivi che, uniti alle spese riguardanti libri e dispense, hanno reso l'università pubblica onerosa per una vasta fascia della popolazione.
Il diritto allo studio andrebbe garantito sempre e comunque inquanto la vera ricchezza di un popolo è rappresentata dalla sua cultura.