Secondo uno studio approfondito condotto dalla scienziata francese Sophie Herfort, ricercatrice della Sorbona di Parigi, la Gioconda non raffigurerebbe una donna, ma bensì “le Jocond”, ossia il Giocondo, come in origine fu chiamato dallo stesso Leonardo Da Vinci, il modello, di una delle opere più famose al mondo, sarebbe un uomo ed esattamente Salai, alias Gian Giacomo Caprotti, giovane allievo e amante di Leonardo Da Vinci.
La Gioconda: notizia scandalo?!
Di teoria sulla Gioconda ne sono state fatte davvero molte nel corso dei secoli. Ma a sostegno di questa teoria, la Herfort, ha pubblicato un libro nel quale spiega come è arrivata a questa conclusione dopo anni di studi e ricerche, secondo l’autrice, la modella ritratta da Leonardo non sarebbe quindi Lisa Ghedini, moglie di Francesco Giacomo, come è stato sostenuto per lungo tempo.
Il libro della Herfort è frutto di 4 anni di ricerche svolte tra l’Italia e la Francia.
La Gioconda, nota anche come Monna Lisa, è un’opera realizzata ad olio su tavola di pioppo, databile tra il 1503 e il 1514, gelosamente custodita nel museo del Louvre di Parigi.
Il sorriso impercettibile della Gioconda, col suo alone di mistero, ha ispirato tantissime pagine di critica, di letteratura, di opere e persino di studi psicoanalitici.
Quel che è certo è che l’opera ha subito ben tre variazioni nel tempo ed è stata rielaborata in differenti modi rilevabili ai raggi X e già nel passato, le sue origini, si erano rivelata controverse.
Storia della Gioconda e tecnica pittorica
La Gioconda o Monna Lisa è un dipinto ad olio si tavola di pioppo realizzato da Leonardo da Vinci tra il 1503 e il 1506. E’ considerato uno dei capolavori più iconici e famosi al mondo custodito a Parigi al Louvre.
Gioconda; soggetto, tecnica e composizione
Come anticipato la tradizione sostiene che l’opera rappresenti Lisa Gherardini moglie di un mercante fiorentino chiamato Francesco del giocondo.
La tecnica con la quale Leonardo realizzò il dipinto è chiamata “tecnica dello sfumato” grazie alla quale è riuscito ad ottenere un effetto di morbidezza e sfuocatura che caratterizza il dipinto della Gioconda.
La donna è ritratta a mezzo busto con le mani giunte in grembo e lo sguardo enigmatico che è rivolto verso l’osservatore. Lo sfondo del quadro presenta un panorama collinare brullo e suggestivo.
E’ proprio questa bellezza enigmatica che a reso la Gioconda un’opera pittorica di tale fama. Il suo sorriso quasi accennato e l’aurea di mistero che sembrano circondare quel volto.
Nel corso dei decenni l’opra ha subito trafugamenti vari:
- Il dipinto è stato rubato dal Louvre nel 1911 e ritrovato due anni dopo.
- Durante la seconda guerra mondiale, la Gioconda è stata nascosta per proteggerla dai bombardamenti.
- Nel 2005, il dipinto è stato danneggiato da un lancio di torta da parte di un folle visitatore.
- La Gioconda è stata sottoposta a numerosi restauri nel corso dei secoli.
Per saperne di più qui trovi il sito web del museo del Louvre “Gioconda”
Molto interessante!
Interessante e curioso. Grazie!
Sempre più misteri attorno a questo quadro…
Comunque sempre molto bello ed espressivo
Lo avevo letto anche io, ogni tanto cambiano versione… resterà sempre un mistero di questo passo.
ma credo che ci sia meno mistero di cio’ che sembra
tutte le opere d’arte dei grandi autori in questo periodo si riempiono di nuovi fitti misteri…ma io mi chiedo….se pure avesse ritratto un uomo, che problema ci sarebbe? l’unico errore sarebbe
la valutazione di tutti i critici che le hanno attribuito un’identità femminile fino ad ora.
Esatto…tutti esperti e poi escono fuori queste realtà…ma credo che in questo caso l’errore di valutazione sia determinato da cause “inconsce” e non da capacità di valutazione effettiva…
La sapeva lunga il nostro Leonardo…
Già il grande Leonardo ci sorprende !