La scherma: un arte marziale antica

La scherma: un arte marziale antica
La scherma: un arte marziale antica

La scherma è una disciplina sportiva di antiche origini. Divenne popolare in Spagna nel XV secolo e nel 1567 Carlo IX re di Francia creò l’Accademia dei Maestri d’Arme. Appartiene alla categoria definita delle “arti marziali” e consiste nel combattimento tra due avversari che si sfidano utilizzando tre generi di armi: fioretto, sciabola o spada. Le tre armi possiedono particolarità differenti  sia della forma stessa dell’arma che delle regole  e dello stile di combattimento.

  • Il fioretto è tra le tre l’arma più elegante, nata come spada per allenamento è decisamente la più leggera e maneggevole. E’ definito un’arma di punta, il che significa che per mettere a segno delle stoccate può essere usato solo di punta. Il fioretto richiede una tecnica eccellente ed è una disciplina olimpionica sia maschile che femminile.
  • La sciabola discende dall’uso delle armi tipiche della cavalleria, è l’arma di attacco per eccellenza,  richiede velocità nell’attacco e resistenza fisica. La sciabola richiede forza può colpire di punta, di taglio usando sia la lama che le pari posteriori e la punta. E’ una disciplina olimpionica prettamente maschile al momento ma è previsto un prossimo inserimento femminile alle olimpiadi.
  • La spada con una storia e una tradizione alle spalle richiede velocità e consente di poter colpire l’avversario in qualsiasi parte del corpo. Si può colpire usando solo la punta, richiede gran allenamento e pazienza ed un eccellente spirito di osservazione, come il fioretto è una disciplina olimpionica sia maschile che femminile. Nei combattimenti vengono usate 8 posizioni base le quali possono essere combinate tra di loro.

 

La scherma: un arte marziale antica

La scherma: un arte marziale antica
La scherma: un arte marziale antica

La Scherma è stata praticata fin dai tempi antichi usando una grande varietà di armi: la spada romana, la sciabola giapponese, la scimitarra turca, la spada carolingia, lo stocco spagnolo,  fino al moderno fioretto elettrico. La tenuta di gara è volta ad assicurare la sicurezza degli atleti . L’abbigliamento è storicamente di color bianco, e venne adottato nel passato proprio perché consente di rilevare nell’immediato eventuali ferite da arma. Il bianco è attualmente il colore più comunemente usato.
Le protezioni devono essere conformi agli standard in vigore. La parte inferiore si estende per almeno 10 cm al disotto dei calzoni. Il giubbotto, il plastron e i calzoni sono di kevlar, un materiale che resiste alla perforazione. Gli schermidori che utilizzano fioretto e sciabola indossano copri-giubbotti metallici sopra le tenute di gara, in modo da rendere possibile la registrazione delle stoccate. Gli uomini possono indossare una conchiglia; le donne delle protezioni rigide per il petto.

Una vera arte ereditata nel passato coltivata ed amata nel presente che ha dato vita a numerose scuole e delle vere e proprie “tradizioni di famiglia”. Le pubblicazioni in merito all’argomento sono molteplici ma non facilmente reperibili chi fosse interessato può trovarle al sito dell’associazione culturale Sala D’Arme.

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9 COMMENTS

  1. Buondì Mara! In Italia si ricorda della scherma solo in periodo di olimpiadi quando piovono medaglie, visto che è lo sport che ci regala da sempre più soddisfazioni… Bravissima a scriverne! Viva
    la scherma!

  2. Mara (Cara moderatrice del forum 😀 )scusami se approfitto di questo spazio per porti una domanda:
    Oggi primo del mese alla voce Guadagni-Fatture a te compare qualche voce del tipo “richiedi pagamenti” su cui cliccare?
    E’ la prima volta che supero la soglia dei 4 euro e non vorrei essere corrisposto in punti -.-‘
    Grazie mille e buon blog! 😉

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