Letti in legno: vantaggi e svantaggi derivanti dall’uso

Letti in legno: vantaggi e svantaggi derivanti dall'uso

Nell’arredare la propria casa, la scelta del letto, riveste senza dubbio, una grande importanza. Sul mercato esistono una gran varietà di proposte con uso di materiali, stile, e tinte differenti. Oltre ai ben noti letti in ferro battuto, troviamo letti rivestiti interamente in tessuto o pelle,  spesso, sono forniti di grandi contenitori nella parte sottostante. I letti realizzati in legno, propongono delle linee essenziali, molto armoniche, ispirandosi talvolta allo stile Giapponese.

 

Letti in legno: vantaggi e svantaggi derivanti dall’uso

Letti in legno: vantaggi

I letti in legno, sono disponibili in tutte le misure, presentano una gran varietà di modelli, quasi tutti dalle linee essenziali, realizzati in materiali naturali spesso abbinabili a complementi (comò, comodini e armadi). Talvolta sono di grandi dimensioni, altre volte si dimostrano essenziali ed adatti a camere da letto di piccole dimensioni.

Molti modelli sono ispirati allo stile giapponese, provvisti di materassi o futon. La ditta “VivereZen” produce letti in legno inspirati a questo stile con prezzi variabili dai 350 euro a diverse migliaia di euro. Uno dei modelli più economici “Tatami Bed” (fornito di cassetto contenitore) è realizzato in legno di albero della gomma e proposti tra i 300 ed i 400 euro. Il più originale, prodotto dalla “VivereZen” è “Crisalide”, realizzato in incastri di legno di faggio, può essere trasformato in letto singolo o matrimoniale, prodotto in vari tinte è venduto ad oltre 2000 euro.

 

Letti in legno: vantaggi e svantaggi derivanti dall'uso
Letti in legno: vantaggi e svantaggi derivanti dall’uso

 

Letti in legno massello

Dal design più “Europeo”, troviamo i letti in legno massello di faggio, ciliegio e noce prodotti dalla ditta “Dormiente” che opera in Germania. In legno di pino, abete o faggio sono realizzati letti singoli, matrimoniali (fuori misura), in vendita da Ikea. La Ecobed, vanta una linea di letti, in stile giapponese ecologici, con futon e tatami, a prezzi variabili da 800 euro, ai 2000 euro.

Le molteplici proposte lasciano ampia scelta per un acquisto in relazione al gusto personale e alla disponibilità economica.

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Letti in legno: aspetti negativi

L’uso del legno dalle tinte calde, le linee spesso essenziali rendono, i letti in legno, un elemento d’arredo facilmente inseribile in ogni contesto abitativo. Considerando le ristrette dimensioni degli ambienti, sempre più spesso proposte dal mercato immobiliare, i letti in legno, sono forse i meno indicati, (soprattutto quelli in stile Giapponese) in quanto, difficilmente possiedono delle aree destinate alla funzione di contenitori.

Nonostante i piedini a volte regolabili, i letti in stile giapponese presentano, in alcuni modelli, delle altezze da terra inferiori ai letti tradizionali, e una consistenza più rigida della “rete” o superficie dove viene posto il materasso (o futon). Questi motivi non lo rendono sempre gradito a chi è abituato a soluzioni tradizionali.

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