Mamma e lavoro: avvia un’attività in franchising con Brums

Se avete già esperienza nel settore commerciale, avete avuto una gravidanza o più di una che vi ha costretto ad abbandonare il lavora potete puntare nell’apertura di un negozio in franchising avvalendovi di marchi noti commercialmente promettenti. Brums offre un’opportunità alle donne affiancandole nell’apertura di negozi di abbigliamento per bambini in franchising.

Al giorno d’oggi  è risaputo che  le neo mamme sono, come sempre,  la fascia più esposta nel mercato del lavoro. Lo confermano ancora una volta i dati di una ricerca realizzata nella provincia di Reggio Emilia, coinvolgendo quasi 800 mamme.

La maternità è attualmente il primo motivo per cui si abbandona il lavoro: sono ben tre su 10 le lavoratrici che si dimettono per occuparsi della famiglia e dei figli. Anche quelle che ricominciano a lavorare, spesso non vanno avanti a lungo i dati dicono che ogni 10 neo-mamme che tornano al lavoro, due lo lasciano dopo il primo anno di vita del figlio. Le incombenze domestiche e quelle lavorative spesso sono troppo elevate, i continui stati di malattia di un bambini nei primi anni di vita, comportano frequenti assenze al lavoro, il costo elevato dei nidi, non sempre è proporzionale allo stipendio realmente percepito dalla neo mamma, ed è che si tende ad abbandonare il lavoro, malgrado la famiglia abbia magari necessità di un introito in più. Ma una volta che i nostri bimbi sono cresciutelli ci si può rimettere in gioco.

Brums ha dato vita ad un servizio denominato “mamme fanno impresa” progetto lanciato nel febbraio 2011, attraverso il quale si può scegliere di intraprendere un attività lavorativa in proprio, avvalendosi del franchising, ma vediamo perché può essere utile ed attuabile tale evenienza:

• In primo luogo si riduce sensibilmente  il rischio di fallimento perché la formula commerciale è già stata testata dal franchisor e l’attività viene articolata con altri punti vendita già esistenti e avviati.
• Al franchisee è richiesto un piccolo capitale iniziale nettamente inferiore a quello necessario per aprire un’attività in proprio.
• Si entra a far parte di vantaggi derivanti delle economie di scala, tipici dell’appartenenza a un network.
• Il supporto del franchisor e il trasferimento di know how, permettono di avviare l’attività con maggior sicurezza arrivando in fretta al punto di ritorno dell’investimento iniziale.
• Si beneficia di attività  pubblicitarie e promozione  su scala nazionale e locale con costi sostenuti per la maggior parte dal franchisor.
• Infine, non ci dimentichiamo che Il franchisee utilizza un marchio conosciuto “BRUMS”, il quale  commercializza prodotti già testati e ben conosciuti sul mercato.

Non viene richiesta esperienza nel settore, ma la presenza di due persone nel punto vendita e una struttura che va dagli 80 ai 140 metri quadri + un piccolo magazzino merci. La zona scelta deve avere determinati requisiti (bacino di utenza 30.000 abitanti) ed è richiesto un investimento economico che si aggira sui 500 euro al metro quadro.

Se pensate di poter essere interessate e volete riprendere la vostra vita lavorativa in mano questo è ul sito che dovete consultare   “Mamme fanno impresa . it”